BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di nelle Marche (in particolare, Tolentino, S. Nicola, chiostro; Pesaro in Foro) e nei suoi pressi (S. Cristoforo di Lammari, S. Bartolomeo di Cantignano, pieve ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] la statua di S. Nicola di Tolentino della chiesa di S. Agostino a chiesa di S. Matteo fuori porta Tufi e il S. Cristoforo del Louvre (catal. 1938, nn. 42, 53; Bersano di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano da Cortona in S. Francesco a Siena. Per ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Jandolo; la Madonna col Bambino, nel 1915 a Roma, coll. R. Tolentino (Zeri, 1962, p. 60), la Madonna dell'Umiltà in una mandorla moglie Franceschina è probabilmente da identificare con una delle sorelle del miniatore Cristoforo Cortese, anch'egli ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] anche alla decorazione di palazzi nobiliari (casa Fidi a Tolentino, casa A. Costa a Macerata) e di edifici 1967, pp. 180 s.; T. Lombardi, Il pittore francescanop. Atanasio F. da Coriano, Bologna 1971; A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, Storia di Macerata ...
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