PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] il presbiterio diocesano per fondare la congregazione del Ss. Redentore. Affidò ai cisterciensi lucani la chiesetta di S. . Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola ...
Leggi Tutto
BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] arbitrio, né parte del libero arbitrio, ma sì un dono del Redentore" (13 maggio 1772).Distingue, in tal modo (8ag. 1772 credenza della Chiesa universale" per cui la "grazia di Gesù Cristo è necessaria per ogni atto di pietà cristiana, gratuita in ogni ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Chiamata alla vita santa e al matrimonio mistico, il Cristo diventa il suo solo maestro e la comunione le , nell'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , in Filosofia dell'arte sacra, Padova 1957, pp. 43-54; I messaggi di Cristo agli uomini (opera di vari autori), Torino 1958; Gesù con noi, Messina 1961; Gesù redentore, ibid. 1961; Gesù nell'arte contemporanea, Assisi 1964; Immagini del concilio ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] nell'orto degli ulivi (1856), del quale sono perdute le figure del Cristo e dell'Angelo (La conservazione..., 1983, p. 41). Fu di nuovo (1855); si conserva qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa epidemia il F. dipinse la pala ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] le sottigliezze blasfeme ordite contro i cristiani e il nostro redentore" (Quaestio utrum Christus fuerit Iudeus, I, ff. matheriarum".
La prima quaestio tratta il problema della natura di Cristo, tema dibattuto dal F. in occasione della disputa con ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Dissertazione sugli anni natalizi e mortuali di Cristo (queste ultime quattro non reperibili).
La di M. Tannoia, Vita dip. d. A. D. della Congregazione del Ss. Redentore, a cura di A. Candela, Avellino 1889, e di V. Pennetti, Contributo di ...
Leggi Tutto
RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] la Crocifissione e la Risurrezione (c. 13r); l'Ascensione (c. 13v); Cristo riceve in omaggio alcuni volumi da parte dei monaci, forse la scena di , ai momenti conclusivi della vicenda terrena del Redentore. Inizialmente, la cosa è stata attribuita a ...
Leggi Tutto
redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...