Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la persona della Trinità più nettamente e confidenzialmente percepita attraverso l’identificazione con la figura del Redentore e del Cristo e grazie alla costruzione del ciclo liturgico intorno alla rievocazione della sua nascita, passione, morte e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a Santa Maria ad Praesepe l’immagine acheropita del Redentore, la pergamena con il pactum sottoscritto da Astolfo sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto cristiano, cit., pp. 16-41: «Dans leurs efforts, il faut le souligner ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] essa sola può in verità, col mirabile accordo della fede e dell’amore di Cristo, far suo il motto di Fides et amor. Le sette protestanti, e vittoria è una; ed è Maria SS. Madre del Redentore, alla quale invano tese insidie il demonio, perché essa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù Redentore a Torino, dalla copertura a travi intrecciate L’adeguamento delle chiese e l’illuminazione artificiale, in L’edificio cristiano. Architettura e liturgia, a cura di V. Sanson, Padova 2004 ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] XX sin dai suoi inizi. Durante il Medioevo, il culto cristiano aveva assunto la forma di una ‛liturgia clericale', nel senso definizione: ‟La liturgia è il culto pubblico che il nostro Redentore, capo della Chiesa, rende al Padre Celeste, e che la ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] » (n. 55). E nel contesto si ricorda che «identico [...] è il sacerdote, Gesù Cristo» (n. 56); «identica è la vittima [...] il Divin Redentore» anche se «differente [...] è il modo col quale Cristo è offerto» (n. 57); «identici [...] sono i fini»: la ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] I santi avevano apparizioni davanti a quadri e statue e Cristo e la Vergine comparivano loro assumendo l'aspetto proprio all pp. 18, 281-288). Il tema dell'amore di Dio redentore per la sua creatura si esprimeva anche in altre antiche denominazioni: ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nei loro inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua persona continuò speranza di salvezza, la religione cristiana maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si recitano ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] : ieri come oggi occorreva fronteggiare l’insidia arrecata da «tiranni nemici di Cristo» (i comunisti atei e i nazisti neopagani) che cercavano di sostituire il divino Redentore alla base del consorzio umano con altri riferimenti religiosi: la razza ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] figura del Padre, quella del Figlio in quanto redentore e quella dello Spirito nell’opera santificatrice15. Il primogenito di tutta la creazione».
12 «Completo nel mio corpo i patimenti del Cristo per il suo corpo che è la Chiesa».
13 Su cui si veda ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...