La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di questo popolo dipende da alcune condizioni: in primo luogo, l’iniziazione battesimale, che suppone la fede in Gesù Cristoredentore, morto e risorto; a questa fede è indissolubilmente legato, come primo precetto della legge antica e nuova, l’amore ...
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Biologia
In neurofisiologia, il meccanismo chimico a livello delle sinapsi, o di strutture equivalenti, che assicura la trasmissione dell’impulso nervoso. Ha un ruolo importante in molti meccanismi di [...] in un apposito registro, tenuto presso il Ministero della Giustizia.
Religione
Nel linguaggio teologico, l’opera salvifica svolta a favore degli uomini da Gesù Cristoredentore e l’intercessione materna di Maria Vergine chiamata perciò mediatrice. ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] magistero e l'opera papale
La sua prima enciclica, intitolata Redemptor hominis ("Il redentore dell'uomo", 1979), ribadì con forza che i veri valori umani sono riassunti nella figura di Cristo, "centro del cosmo e della storia", il quale con la sua ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , cappella dell'Arena, secondo registro della parete a sinistra dell'ingresso). I beati contemplano attraverso di lei Cristoredentore.Sul timpano del Giudizio universale (1130-1135) di Saint-Lazare ad Autun, una Vergine incoronata siede sul trono ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] pochi mesi dopo fece ritorno a Roma. Assunta la presidenza del "Comitato promotore per il solenne omaggio a Gesù CristoRedentore al chiudersi del secolo XIX" costituitosi a Bologna, nell'aprile del 1897 indirizzò ai patriarchi, arcivescovi e vescovi ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] il 2nov. 1894., Milano 1895; Appello al clero e al popolo italiano, Milano 1896; Theodore Parker, Milano 1901; Cristoredentore,anche senza miracoli. Appello unitario, Milano 1902; XX Settembre. Discorso pronunciato... il 20 sett. 1903, Milano 1903 ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] Valori, anch'egli fervente savonaroliano e autore della proposta, forse ispirata dallo stesso B., di proclamare nuovamente Cristoredentore come re di Firenze. Durante l'assedio delle milizie papali e imperiali partecipò, assieme ai suoi confratelli ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] ci fossero più ebrei. Il Vecchio Testamento è associato al Nuovo unicamente dalla casualità storica. Da quando è apparso il redentoreCristo, esso non ha più nulla di proprio da dire. Questo punto di vista fu espresso dal teologo evangelico Friedrich ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] centro stesso dell’e. dall’avvenire al passato (venuta di Cristo nel mondo) o al presente dell’esperienza cristiana. In Oriente del raggiungimento di una apocatastasi collettiva per intervento del Redentore, con la soppressione dell’Inferno e del male ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...