BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] concesse inoltre il privilegio di poter assumere in cura qualsiasi cristiano. Quando poi il re mosse alla conquista di Napoli degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 482-83; Encicl. Ital., VII, p. 393; Jewish Encyclopedia, III, p. 303; VIII, p. 512 ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] papa di procedere alla condanna, si appellò al Cristo contro la sentenza del suo vicario, gridando , pp. 35-131; VI (1867), parte I, pp. 208-232; parte II, pp. 229-251; VII (1868), parte I, pp. 211-232; VIII (1868), parte I, pp. 260-296; G. Prezziner ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] guerra cristiano-turca scoppiata nel 1570.
A Lepanto combatté sul lato sinistro dello schieramento cristiano e si Marciana, cod. Ital., cl. VII, 925 (=8594): M. Barbaro, Arbori dei patrizi veneti, C. 245r; Ibid., cod. Ital., cl. VII, 15 (=8304): G. A ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] 27 apr. 1532 fu creato senatore da Clemente VII. Dedito alla mercatura, sembra fosse fallito, e, pp. 1768 ss.; G.Müller, Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1532, Firenze 1879, pp. 241 ss., ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] , almeno secondo quanto scrive Ermolao, con spirito cristiano e platonico. La sua orazione funebre fu pranunciata Malipiero, Annali Veneti,a cura di A. Sagredo, in Arch. stor. ital.,s. 1, VII (1843-44), pp. 116, 245, 263 s., 286, 290, 299, 666, 678 ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] e gli ortodossi, in particolare nelle regioni dell’Oriente cristiano. L’esito fu, però, negativo e si tramutò J.P. Migne, XC, Paris 1860, col. 113 C-D = Scripta seculi VII vitam Maximi Confessoris illustrantia, a cura di P. Allen - B. Neil, Turnhout ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] nutritus ovili"), per i suoi meriti fu posto a capo del gregge cristiano (v. 8 "[…] meruit sancti pastor adesse gregis"). La bolla I, Milano 1910, pp. LXXXIV e 1 (tav. A-1).
Italia pontificia, VII, 2, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1925, pp. 74-5 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] contro le bande di ribelli guidate da Matteo Cristiano e dal conte del Vaglio. In riconoscimento dei , pp. 81 e 286-287; P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. VII; D. A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli ...
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Terzogenito (1486-1547) di Magnus II, cui succedette (1503) con lo zio Baldassarre (m. 1507) e i fratelli Erich (m. 1508) ed Enrico V (1479-1552); con questo, che introdusse nel Meclemburgo la Riforma [...] (1520) a una spartizione di fatto, lasciandogli lo Schwerin e tenendo Güstrow. Alla fuga (1523) e alla prigionia (1531) di Cristiano II di Danimarca, pretese quel trono; s'impadronì, con l'aiuto di Lubecca, di Copenaghen (1535) ma, assediato, dovette ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...