COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a Roma, in cerca di aiuto. A Roma fu presentato a Clemente VII, da cui Maria ottenne il pagamento dei debiti del marito, ma per il Filippo II a Madrid, nelle quali si professa "un vero cristiano che da Dio riconosce il tutto", ma si dilunga poi nel ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] negli anni Ottanta e Novanta e soprattutto in occasione del VII centenario della nascita di s. Antonio, Leone XIII rilanciò Gesù il nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nella cultura tedesca, "Nuove Effemeridi. Rassegna Trimestrale di Cultura", VII, 28, 1994, pp. 34-39, in partic. p. ordine superiore, eretto a presidio della libertà del mondo cristiano contro la furia distruttiva dell'imperatore. Del resto, che ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] dire, infine, a proposito della colonna che nel VII secolo sarà dedicata all’imperatore bizantino Foca, ma che organizzazione dei tituli nello spazio urbano, in Christiana Loca, Lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di L. Pani ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , cit., pp. 136-138, e per la cronologia p. 335; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 97 segg.; K.M. Girardet, Der Kaiser und sein Gott, cit., pp. i loro rapporti con Roma sino all’800, VII Settimana di Studi del Centro italiano di studi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] . Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgieri,VI-VII, Casoria 1999-2000.
2 Nel suo discorso di dimissioni da Capo 85-94.
65 Cfr. A. Parisi, Scelte e riconoscibilità del cristiano nella transizione italiana, ibidem, pp. 95-108.
66 Cfr. F ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] cui benevolenza esalta le Chiese e i fedeli di Cristo in tutto l’Oriente: è utilizzato un lessico che manichéens à al-Ḥīra, in La Syrie de Byzance à l’Islam, VIIe-VIIIe siècles, Actes du Colloque international (Lyon, Paris 11-15 septembre 1990), éd. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] un vago filosofico enoteismo fino a un monoteismo cristiano, la storia del mondo avrebbe seguito un altro die Christen, cit., pp. 64-66.
84 Optat., App. 5.
85 Lact., inst. VII 26,11 e ira 2,2-6.
86 Ciò a sostegno di J. Straub, Konstantins Verzicht ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Empire, Malden (MA) 2011, in partic. 27-45.
2 Cfr. P.M. Bruun, in RIC VII, pp. 72 segg.
3 Cfr. Eus., v.C. III 46,1.
4 Procop., Aed. V d’incesto, si veda per esempio A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, pp. 132 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il 24 giugno, con il breve Exponi nobis, Clemente VII approvava la costituzione dell'Ordine, al quale pochi mesi produzione di area valdesiana (dal Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...