Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] ebrei, così come i musulmani isolani, fruivano come ogni suddito cristiano della tutela regia (la "defensa"), per la quale ogni Roma 1897.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Die Konstitutionen ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del 1311; resta incerto se egli abbia raggiunto Arrigo VII in Toscana nella primavera dell'anno 1312 0 nella primavera . C. degli A. fra mercatura e arte militare, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, II, Roma 1974, pp. 873-887; R. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ; nel marzo 1474 ricevette la visita a Malpaga del re Cristiano I di Danimarca, che si stava recando a Roma. Malpaga , ad Indicem; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1843), pp. 210 s. L. Osio, Docum. diplom. tratti dagli ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di qualsiasi altra cosa che non sia Cristo [...] allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è , Maestro Ruggiero delle Puglie, relatore prepoliano sui Tartari, in Nel VII centenario della nascita di Marco Polo, Venezia 1955, pp. 51- ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Figlio di Dio si possa dire che è nato da Maria. Ma se Cristo, Figlio di Maria, non è il medesimo che è anche Figlio di Dio a radunarsi nelle case private (Socrate, Historia ecclesiastica VII, 11). Il Liber pontificalis non manca di menzionare ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] destinano a custodire le reliquie dei Sacri Vasi di Cristo, fu posta il 12 giugno 1472.
L'attenzione il G. in previsione di una guerra con Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VII (1907), pp. 143-151; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] ' (τυϱαννίϚ) fa la propria comparsa in greco alla metà del VII secolo a.C. in una poesia di Archiloco di Paro, in dell'imperatore non è pertanto basata sul suo essere cristiano. L'influsso aristotelico è invece particolarmente avvertibile nella ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidente cristiano" (p. 260), cioè di instaurare la Santa Romana Repubblica, F., in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., VII (1967), pp. 15-30; G. Vinay, Pretesti della memoria per un ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] signore di Roma, da quello del papa, guida del mondo cristiano, e si considera che i tempi facevano sì che il Ed è probabile che l'invito gli sia stato rivolto da Leone VII ("cogente domno papa et universis ordinibus sacrae sedis": Iohannis Vita S ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] il suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la agro Verano "[...] onus se bibo / (sedent)e papa Liberio" (ibid., VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, ivi 1980, ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...