Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] gli havea donato un tesoro di paradiso. Erasi già avverata nel Vicario di Cristo la promessa fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le il Sacerdozio e l’Imperio sotto il pontefice Gregorio VII e i suoi successori»90, dunque a quell’amaro ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ’appoggio degli dei tradizionali, ma anche del Dio cristiano (e di quello giudaico).
Tra i vari elementi Verus Sol, cit.
17 h.A. Heliog. VI 7.
18 h.A. Heliog. VII 4: «omnes sane deos sui dei ministros esse aiebat».
19 Romanzo Pseudoclementino 10,14.
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] sacerdote Caifa, e vi è ancora la colonna dove flagellarono Cristo. All’interno delle mura di Sion si trova un luogo et l’Inde. Interférences et confusions aux extrémités du monde antique (VIIIe siècle avant J.-C.-VIe siècle après J.-C.), Roma 2004. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] con nuovo pericolo maggior danno al nome cristiano". E così, se il Serrano ha parlato legazione di Roma, in Deputazione veneta di st. patria, s. 4, Miscellanea, VII-IX, Venezia 1887, ad Indicem; Documentos escogidos del Archivo de la casa de Alba ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di M. Amerise, Milano 2005, pp. 59-61.
124 Eus., h.e. II 25,1; VII 11,1; VIII 1,1; 4,2; m.P. b 3,3.
125 Eus., h.e I 43,3, da confrontare con v.C. III 26,4 (parallelo fra Cristo e il sole). Sul simbolismo del sole si veda quanto sostenuto da M. Amerise ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] in Cod. Iust. III 3,2; III 11,1; VII 53,8; VII 62,6. In proposito cfr. M. Amelotti, Per l’interpretazione Paul., Sent. V 22,1.
98 B. Biondi, Il diritto romano cristiano, III, La famiglia, rapporti patrimoniali, diritto pubblico, Milano 1954, pp. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra Tchouhadjian, Pèlerins d’Arménie, Saints d’Occident, Lyon 2011.
30 Tert., adv. Iud. VII 4.
31 Riportate da M.K. Yevadian, Christianisation de l’Arménie, cit., pp. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Dio. Il diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati da voi come figure , p. 2.
71 Herm., vis. 3,13,1.
72 Eus., h.e. VII 30,1.
73 Eus., h.e. VII 30,2.
74 C Nic. (325), can. 5.
75 C Nic. (325), ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] -100. Il fondamento del punto di vista di J. Molthagen è Eus., h.e. VII 15, dove si dà notizia di un processo contro un soldato di nome Marino, che si dichiara cristiano in seguito alla denuncia di un concorrente ed è giustiziato. Se questo passo di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e Impero che non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era realizzata, infatti, fine del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. Chiusasi definitivamente ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...