Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] la violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo discorso su Dio, la cura di H. Jedin, III, La Chiesa tra Oriente e Occidente (V-VII secolo), Milano 1978, pp. 257-281.
9 G. Filoramo, La ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , forma agli occhi dei seguaci di Cristo una croce posta a protezione delle effigi La stessa iconografia compare anche nei solidi emessi dalla zecca di Ticino negli anni 315-316: RIC VII, p. 363, n. 32; p. 368, n. 53; Costantino il Grande, cit., ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 211-243. Più in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
6 Le lettere sono Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, Roma 1981, pp. 425-548; M. Cuminetti, Il dissenso cattolico ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, , VI, The lombard kingdom, Oxford 1896, pp. 333, 469, 480 s.; VII, Frankish invasions, ibid. 1899, pp. 162-238; H. Hubert, Etude sur la ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ciò Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, a cura di F. ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a lui e lo venerò e disse: «Io ti venero, o martire di Cristo che sei adornato di molte corone», e prendeva i punti in cui le sue datazione incerta, ma Brock li ritiene collocabili entrambi nel VII-VIII secolo.
27 Brock ipotizza che l’autore del ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e tutti i loro beni, mentre onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i cristiani»9.
Il fondatore di Costantinopoli
Il le corti prima di Romano IV Diogene (1068-1071) e poi di Michele VII Ducas (1067-1078), infine morì dopo il 1085, è la sua Storia ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] atteggiamento favorevole di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato duca di Provenza. Nel gennaio del 1448 romano è il successore di Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell' ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] non esisteva, lo Stato era tutto»46. Il patriottismo cristiano, concludeva la rivista, conciliando «l’amore e il culto (1918-1948), Torino 1961; G. Candeloro, Storia d’Italia, VII-IX, Milano 1978-1981; Storia d’Italia, IV, Guerra e fascismo ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di propagarla a prezzo del nostro sangue fra i redenti di Cristo; abbiam fede di essere raccomandati a Dio meglio dalle nostre opere dagli imperiali e dai soldati del papa mediceo Clemente VII. Laudomia – bella e castissima figlia di Niccolò de ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...