. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] sull'antica tradizione, sul nuovo spirito religioso cristiano, sul vincolo protettivo e cavalleresco della Arabi conquistatori; i quali, del resto, nel sec. I dell'ègira (VII d. C.) apparvero nel mondo non arabo esclusivamente sotto la veste di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , Antonio da Sangallo, d'ordine di Clemente VII, iniziò su Capodimonte la costruzione della cittadella (Astagno di pietà parrebbero leggende create dalla fantasia popolare. Né Cristiano di Magonza avrebbe potuto durar tanto nell'assedio se ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] della tradizione (cioè dell'insegnamento e della pratica di Gesù Cristo e dei suoi rappresentanti) e non tarda a proclamare la antichi monasteri, gli usi locali variavano molto; nei secoli VII e VIII quasi ogni convento aveva la propria tradizione, ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , XVIII, 20), e sull'amore di Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di Incmaro di Reims (852), c. 16, esortano i parroci a reprimere gli abusi ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] cristiane. Tutte hanno accolto l'invito rivolto loro dal Cristo: ‟Andate, evangelizzate tutte le nazioni della terra". La da Stalin: la formazione dei fronti popolari, approvata dal VII Congresso dell'Internazionale nell'agosto 1935, come la firma, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] quelli che riguardavano Prete Gianni, il celebre sovrano cristiano che originariamente si pensava risiedesse in Asia. Navigando ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, Ferdinando VII, dovettero provvedere a se stesse. L'esperienza di questo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso che nell'887 salterio (Parigi, BN, Smith-Lesouëff 21) e la Bibbia di Clemente VII (Parigi, BN, lat. 18), che è l'esemplare più significativo. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che faceva appiglio al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostenere la crociata: la defezione risposta, mandò a dire al re di Francia che suo dovere di sovrano cristiano era di abolire quanto prima la Prammatica Sanzione. La Germania aveva fatto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] po' stravagante del barone d'Holbach (Système de la nature, 1770, VII): ‟O Natura, sovrana di tutte le creature! e voi, sue che siamo andati descrivendo, come anche del retroterra ebraico e cristiano di tale cultura. Non è un caso che le rivoluzioni ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...