FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- 137; A. Falconi, Sulla condizione della famiglia 1969, pp. 7, 282, 368; M. Fois, Il pensiero cristiano di L. Valla nel quadro storico-culturale del suo ambiente, Roma 1969 ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] ed evangelici, appaiono però più il lamento di un cristiano deluso (la Chiesa «a me s’era mostra non (1946), 1-2, pp. 14-72; E. Bonora, Rassegna di studi tassiani, in Belfagor, VII (1952), 1, pp. 79-90; A. Tortoreto, Gli studi sul T. dal 1946 al 1951 ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] che precede Beatrice, come s. Giovanni preannunzia Cristo; onde la paretimologia di Primavera come “ pp. 41 ss.; J. B. Fletcher, C.’s Ode of Love, in Modern Philology, VII (1909-1910), pp. 423-426 (trad. in inglese della canzone, con note); Id., The ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] confronto tra le esigenze di rinnovamento del mondo cristiano.
A Milano Muratori strinse relazioni con molti estense a Ferrara. Il secondo volume inizia dal 1215 con Azzo VII, confuta la pretesa interruzione del dominio estense su Ferrara con Alfonso ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] destinano a custodire le reliquie dei Sacri Vasi di Cristo, fu posta il 12 giugno 1472.
L'attenzione il G. in previsione di una guerra con Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., VII (1907), pp. 143-151; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] del tramezzo); mentre gli affreschi della cappella Besozzi (Cristo alla colonna, Martirio di s. Caterina, Decollazione di dal soggiorno in Veneto alla Madonna di Chiaravalle, in Nuovi Studi, VI-VII (2001-02), pp. 57-76; S. Buganza, in Vincenzo Foppa. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1086). I trattati contemporanei lo ripetono a gara, così il cap. VII del famoso Stimulus pastorum di Bartolomeo de Martiribus, del quale C. aveva " (questa parola dappertutto sostituisce quella di "cristiano"): lo scopo della predicazione è dunque di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello della Madre. Il Misson ripensò a un' a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lomb., VII [1880], pp. 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidente cristiano" (p. 260), cioè di instaurare la Santa Romana Repubblica, F., in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., VII (1967), pp. 15-30; G. Vinay, Pretesti della memoria per un ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] signore di Roma, da quello del papa, guida del mondo cristiano, e si considera che i tempi facevano sì che il Ed è probabile che l'invito gli sia stato rivolto da Leone VII ("cogente domno papa et universis ordinibus sacrae sedis": Iohannis Vita S ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...