ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Il Popolo di volere un sistema di integralismo cristiano.
Ad allontanarlo da Giuseppe Dossetti, più che le del 1991, cui seguì, dopo l’uscita del PRI dalla maggioranza, un VII e ultimo esecutivo, sino al giugno del 1992, che si trovò ad affrontare ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del 1311; resta incerto se egli abbia raggiunto Arrigo VII in Toscana nella primavera dell'anno 1312 0 nella primavera . C. degli A. fra mercatura e arte militare, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, II, Roma 1974, pp. 873-887; R. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] 405 (s.v. Amico di Sandro); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII,1, Milano 1911, p. 643; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo M. Montesano, Esorcizzare gli idoli: sacro pagano e sacro cristiano negli affreschi di F. L. per la cappella Strozzi ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ; nel marzo 1474 ricevette la visita a Malpaga del re Cristiano I di Danimarca, che si stava recando a Roma. Malpaga , ad Indicem; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1843), pp. 210 s. L. Osio, Docum. diplom. tratti dagli ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di G. Casanova, Storia della mia vita, Milano 1965, IV, p. 375; VI, p. 381; VII, pp. 152-154, 177, 241-257, 314; A. Livermore, "Così fan tutte": a ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] poeta rivolge il suo messaggio all’intero mondo cristiano lanciando il monito a superare lacerazioni e riferì al M. l’accoglienza ricevuta dall’opera (Firenze, Biblioteca nazionale, II.VII.129, p. 54).
Privo di un ufficio curiale e di un padrone, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] et altri simili» (Genova, Biblioteca universitaria, Mss., E.VII.15, c. 76v). Un secondo Indice – estremamente rigoroso applicazione dei decreti tridentini e del buon governo del principe cristiano. Il papa dette impulso alla visita apostolica che si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del . in Concilium Florentinum, Documenta et Scriptores, serie B, vol. VII, fasc. 1, Roma 1958; 2, Roma 1961. Si aggiunga ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] of America (Ric. rel., IV[1930], p. 288, e Speculum, VII[1932], p. 269) e, come ci testimoniano le lettere al Cagnola volume arriva fino al concordato) esponendo lo "sviluppo del fatto cristiano nella storia" com'esso gli era apparso in ormai quarant' ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e integrale restaurazione spirituale del mondo cristiano. Il diplomatico francese avrebbe anche alluso .: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riforma delle parrocchie tra Pio VII e L. XII, pp. 349-372), Ph. Boutry (Les silencieuses mutations ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...