Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Danimarca) e comprendente quasi tutte le Chiese d'Europa, ma non quella cattolica romana; scopo principale di tale Conferenza è di sovranità diCristo era al di sopra di ogni , F., Gott in Amerika, vol. II, Religion, Theologie und Philosophie seit 1969 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] il concetto cristianodi tomba intesa quale luogo di riposo in attesa di un immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da Tertulliano (De anima, 51; PL, II, coll. 736 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] cristiano sotto il controllo degli imperatori.
Nel frattempo nell’Impero bizantino era venuta verificandosi una drammatica serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano Cosroe II . 72 nota 25. 2) Danimarca: chiesa di Södring, primo quarto del XVI ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] cristiano l’unica forma di contratto valida era quella sacramentale e come tale di esclusiva competenza della Chiesa «fuori di Francia, Belgio e Italia, Danimarca e Stati Uniti, dove nel Settanta, II, Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] formulare l'oroscopo di Gesù Cristo il determinismo astrale di Cecco aveva Danimarca e morì nei pressi di Praga, al servizio dell'imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo protestante prima di Kepler. Fece più di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Danimarca (per es. c. del 1240 ca. nella cattedrale di Wells; c. del sec. 13° nella abbaziale cistercense a Sorö).La raffigurazione plastica diCristo -56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, Holzkruzifixe in ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] e mentre l'infermo re Cristiano VII era sempre più dominato abbé".
Quando il principe di Raffadali venne trasferito dalla Danimarca a Lisbona, nel soprattutto V. Lancetti, Biografia cremonese, Milano 1820, II, pp. 223-325 (con bibliografia ed elenco ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] il regno celtico dei Pitti, divenuto cristiano soprattutto per influenza irlandese, sul quale di stirpe germanica provenienti dalla Germania settentrionale e dalla Danimarca si 1965; F. Henry, Irish Art, I-II, London 1965-1967; I. Henderson, The ...
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