ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta di Cristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non c'è stata una volta sola, ed è stato al tempo di Enrico VII" (loc. cit.).
Scrivendo la Monarchia, l'A. scendeva anch'egli in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gemito e del sospiro affannato di chi affatica e forte dispera" (Ep., VII, p. 23). Non si tratta della rêverie di un'ora sghemba, ma , radicato nella coscienza dai lunghi secoli del predominio cristiano. Il quale, inoltre, avrebbe distrutto il senso ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] veneziano di essere un "suddito fedele" e un buon cristiano.
Riprese quindi a viaggiare, ma i suoi spostamenti cominciavano C. Cordié, I-IV, Roma 1961-63; a cura di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a battersi con Rodamonte per consentire ad un cavaliere cristiano di accorrere in aiuto di Carlo. L'ignoto A. Buda, La fine di un "gioco". Nota agli Amorum libri del B., in Convivium, VII (1935), pp. 27-30; C. Altucci, B. lirico, in Giorn. stor. d. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV . 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di G. Casanova, Storia della mia vita, Milano 1965, IV, p. 375; VI, p. 381; VII, pp. 152-154, 177, 241-257, 314; A. Livermore, "Così fan tutte": a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] disputa tra Giacomo della Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del . in Concilium Florentinum, Documenta et Scriptores, serie B, vol. VII, fasc. 1, Roma 1958; 2, Roma 1961. Si aggiunga ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- 137; A. Falconi, Sulla condizione della famiglia 1969, pp. 7, 282, 368; M. Fois, Il pensiero cristiano di L. Valla nel quadro storico-culturale del suo ambiente, Roma 1969 ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] suo passato.
Nel marzo 1860 era eletto deputato per la VII legislatura nel collegio di Almenno San Salvatore (Bergamo); ma se "desta giusto raccapriccio o rammarico ad ogni buon cristiano", è certo migliore "della politica moderna che sottentrò nelle ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] religioso, pp. 4-27; G. Picasso, Interessi per il Medioevo cristiano, pp. 199-212; F. Mattesini, La prima ed. della " Introduzione a G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medioevale italiana, Roma 1998, pp. VII-XII, XLVII. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...