Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono al il più forte e vasto Stato cattolico dell’Europa orientale. L’unione, diretta soprattutto contro il pericolo teutonico, ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] e la fine della stagione estiva.
Prescindendo dalle regioni nord-orientali e da parte di quelle meridionali, che tributano, rispettivamente, diffusione anche tra gli Yoruba del Sud-ovest. Il cristianesimo (40%) è la religione più diffusa nelle regioni ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] medievale, l’a. islamica, l’a. post-medievale e industriale, l’a. orientale (egittologia, a. del Vicino Oriente, a. del Medio Oriente, a. dell’ testimonianze materiali generate dalla diffusione del cristianesimo e le conseguenze sul piano monumentale ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre per circa due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , vasti depositi e magazzini. Maggior porto del Mediterraneo orientale, ha assunto sempre più importanza e consistenza di traffici i sec. 4° e 5° videro l’affermazione del cristianesimo e la secessione monofisita fra tumulti e distruzioni in cui perì ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] fecero una scelta teologica autonoma nell’ambito del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una letteratura e forme d’arte e alterati: S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi incorporate; chiese del Convento Bianco e del ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] della Penisola Balcanica sino alla fondazione di Costantinopoli; il cristianesimo vi fu introdotto da s. Paolo e, dal 1 i fiumi Aliákmon e Axiós.
Nomo di S. Nomo della Grecia nord-orientale (3683 km2 con 363.987 ab. nel 2007), nella Macedonia, che ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989), col granduca Jaroslav (1015-54) divenne il massimo nei giorni successivi di raggiungere la sua periferia orientale e riuscendo nel mese successivo ad accerchiarla ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] un'adeguata organizzazione unitaria. Di fondamentale importanza per lo stato russo e per la civiltà dell'Europa orientale furono la conversione di V. al cristianesimo (988) e le sue nozze con la principessa bizantina Anna, sorella di Basilio II e di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] registrano nel semestre freddo soprattutto venti da ovest. Nella parte orientale dell’I. peninsulare prevalgono i venti da N e ecc.); non meno importante è il nuovo colorito dato dal cristianesimo a vaste sezioni del vocabolario: per es., la parola ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...