L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] verso Csanád; Bihar verso Várad) attesta un’espansione della regione a sud, a spese dell’antica area di influenza del cristianesimoorientale. La cattedrale di Kalocsa I, la cui pianta è nota soltanto grazie agli scavi del XIX secolo, presentava un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] impliciti riflessi di ordine sociale. Per questo lo Stato romano combatte esasperatamente il cristianesimo e la classe dirigente ricorre ai misteri orientali più in voga, per contrapporre questi, e particolarmente il mitraismo, alla nuova religione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Nero), di fondamentale importanza per i traffici con l’Europa centro-orientale, e della realizzazione di ferrovie ad alta velocità, sia in corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] per opera di Odoacre, re degli Eruli; l’impero si restringe alla sua parte orientale.
486: il franco Clodoveo fonda il regno dei Merovingi e nel 497 si converte al cristianesimo, primo tra i re germani.
493-553: Regno ostrogoto in Italia.
528-35 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il 5° e il 6° sec. nella Polonia nord-orientale si stabilirono popolazioni baltiche (Lituani, Prussiani, Iatvingi, Masuriani ecc unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] da O a E. La prima è rappresentata dal versante orientale delle Alpi Scandinave, molto meno ripido di quello occidentale (che offre un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella sua ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] del paese: verso il 2200 a.C. nelle regioni meridionali e sud-orientali, fin verso il 1800-1700 a.C. nel resto della regione. di organizzazione statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa in ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] inferiori ai 10 °C nella regione centrale e in quella nord-orientale (San Gallo) e, naturalmente, nelle aree alpine (dove il dall’imperatore Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo portò una certa attenuazione dei contrasti, perché alcune ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dinastia degli Árpád ebbe inizio la conversione dei Magiari al cristianesimo e il loro fissarsi alla terra; il successore, la cui corte fu un centro di cultura umanistica nell’Europa centro-orientale. L’orizzonte letterario dei sec. 16° e 17° è ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...