Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] fig. 5, dove sono mostrati i legami deboli e forti su un solido ionico binario (NaCl) formati da atomi Na e Cl. I casi A e per la superficie di un solido compatto per es. un cristallo) o viceversa.
Diverse tecniche sono correntemente impiegate per lo ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] (v. fig. 17). La fig. 19A mostra che un cambiàmento nel gradiente ionico che cambia la fem della batteria per il K+ o il Cl-, sposta la + (raggi del cristallo 1,33 e 1,55 Å, rispettivamente), ma troppo piccolo per Cs+ (raggio del cristallo 1,67 Å). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , basata sull'uso di resine a scambio ionico. La cromatografia ionica diventerà il metodo di elezione per l'analisi , e precisamente in vapori di sodio; essi utilizzano un cristallo di rubino, impiegando una tecnica analoga a quella usata per ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] come perfrno le strutture ottenute per analisi ai raggi X dei cristalli proteici (v. oltre) possano far pensare che la proteina, dodecilsolfato di sodio (SDS), un energico detergente ionico comunemente utilizzato per rimuovere le proteine dai ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] consentono di trattare le interazioni forti.
Il microscopio ionico a effetto di campo. Inventato dal fisico Erwin W da T.E. Cranshav e T.P. Schiffer a Harwell, disponendo due cristalli di 57Fe (uno agente da sorgente e l'altro da rivelatore) a quote ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] nella fig. 13, una riflessione da parte di piani successivi nel cristallo. I raggi diffratti sono in fase, cioè vi è un massimo presenti gruppi polari che possono formare legami a idrogeno e ionici. Nel contatto fra aree diverse le interazioni di van ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] demineralizzazione e purificazione, riempite di resine a scambio ionico (sia cationiche sia anioniche), operanti in continuo, altri metalli preziosi finemente disseminati all'interno dei cristalli di solfuro; l'incapsulamento di queste particelle ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] antibiotici, sostanze battericide che agiscono formando canali ionici nella membrana o aggredendo gli acidi nucleici della syringae produce una proteina che induce sulle foglie la formazione di cristalli di ghiaccio a una temperatura fra 0 e 2 °C con ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] assestino in organizzazioni compatte che hanno i caratteri di veri cristalli: l'esempio più noto è quello del virus del mitocondri che forniscono l'energia necessaria per le operazioni del controllo ionico (v. fig. 22). Il caso più tipico è quello ...
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ionico3
iònico3 agg. [der. di ione] (pl. m. -ci). – In chimica e fisica, che si riferisce a ioni: conduzione i.; legame i. (o eteropolare), tra gli ioni che costituiscono la molecola di un composto (v. eteropolare); migrazione i., il moto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...