CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] i suoi elementi strutturali sia per i suoi rapporti volumetrici, fu assunto a prototipo per altre costruzioni: per es. la cripta della cattedrale di Vic, il capocroce della chiesa di Sant Jaume a Frontanyà, nonché per la decorazione di Sant Pere a ...
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ANSELMO d'Aosta, Santo.
M. Gibson
Dottore della Chiesa e arcivescovo di Canterbury, nacque ad Aosta intorno al 1033-1034 da famiglia benestante. Educato nell'Italia settentrionale, A. giunse in Normandia [...] le vetrate, gli affreschi della chiesa superiore, oggi perduti (Guglielmo di Malmesbury, Gesta Pontificum), e i capitelli zoomorfi della cripta, ancora in situ (Zarnecki, 1951) - venne eseguita dopo la morte di Anselmo. Un ritratto di A. è contenuto ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] , a cinque navate con coro a deambulatorio e notevoli vetrate del 13°, 15° e 16° sec. (alcune attribuite a J. Lécuyer); nella cripta è la tomba di Jean, duca di Berry, di tipo borgognone. Il palazzo di J. Coeur (terminato 1453) è uno dei più bei ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] ivi, pp. 121-128; A. Garcia, Els orígens del mercat de Vic, ivi, pp. 129-134, 161-166; E. Junyent, La cripta romànica de la catedral de Vich, Anuario de Estudios Medievales 3, 1966, pp. 91-109; id., Evolució històrica de la urbanització de Vic, Ausa ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] origine attraverso scale poste a N e a S, appartiene alla tipologia, largamente diffusa agli inizi dell'arte romanica, della cripta 'a sala', ma si distingue comunque per la presenza di pilastri compositi costruiti in pietra da taglio di medio modulo ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] pietra calcarea. La più antica, della metà del sec. 12°, è a una navata, con presbiterio piuttosto stretto, chiuso con un'abside, sito sopra una cripta a volta a tre navate e quattro colonne (Tomaszewski, 1962; 1965). Nelle due campate centrali della ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] il cosiddetto Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S. Cecilia (collegata con i resti romani sottoposti alla basilica, ritrovati e messi in luce), il Museo Petriano ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 949 era un'ampia basilica a tre navate lunga m 80 con absidi emergenti su entrambe le estremità, una cripta con accesso dal coro e un'ulteriore cripta esterna su due livelli; nel 1936, nella prima vennero rinvenuti due sarcofagi e il coperchio di un ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] Enrico II (1002-1024), ma nel 1070 palazzo e chiesa subirono un incendio. Si conservano solo le due campate occidentali della cripta e la cappella di S. Nicola.La chiesa attuale (IV) venne iniziata subito dopo e velocemente portata a termine. Già nel ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] sottratti alla vista dei fedeli. In essi venivano conservati le reliquie e gli oggetti del culto. Alcuni erano a forma di cripta e contenevano le tombe degli eroi cui era dedicato il culto.
Nella tradizione degli antichi scrittori è famoso l'a. della ...
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cripta
(ant. critta) s. f. [dal lat. crypta, gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. grotta]. – 1. In senso generico, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale, sistemati in...
cripto-
(o critto-) [dal gr. κρυπτός «nascosto, coperto»; lat. scient. crypto-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, in genere termini scientifici o dotti (come criptofita, crittografia, ecc.), nei quali significa «nascosto,...