DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] cavaliere e conte palatino di Santa Croce - località del Trevisano nella quale i D. possedevano la giurisdizione civile e criminale - e, con esso, la facoltà di creare notai, giudici, dottori e legittimare bastardi. Sulle indubbie qualità del giovane ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] e abilità, lasciando sopravvivere, a favore dei Genovesi, il codice civile e il codice di commercio francesi. La procedura civile e quella criminale e la legislazione criminale vennero invece fissate in un Regolamento di S. M. per le materie civili e ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] vita pubblica, venne chiamato ad occupare la carica d'ufficiale del Dazio del vino. Nel 1521 entrava a far parte della Quarantia criminale, alla quale venne rieletto nel 1524 e nel 1528. Ma la sua vocazione fu sempre, fin dagli inizi, per la vita ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] giugno 1814), e il 2 sett. 1514 avvocato fiscale generale effettivo. Il 26 apr. 1816 ebbe l'incarico di reggere la classe criminale del senato di Piemonte con il titolo e il grado di presidente e il 25 dic. 1818 ebbe l'anzianità di presidente. Molto ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] 1486 sposò Cassandra Trevisan dalla quale ebbe sei figli. Nel 1500 fece parte della Quarantia civile, l'anno dopo di quella criminale. Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona ...
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NEURATH, Konstantin, barone von (XXIV, p. 698)
Silvio FLIRLANI
Il 4 febbraio 1938 von N. lasciò il Ministero degli esteri e fu nominato ministro senza portafoglio e presidente del consiglio privato. [...] patrocinata da Karl Hermann Frank. Nel 1941 von N., adducendo motivi di salute, rinunciò a questa carica. Il tribunale alleato di Norimberga condannò von N., il primo ottobre 1946, a quindici anni di reclusione, come criminale di guerra. ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] meridionale, affrontate nei due saggi, vennero riprese e approfondite dai C. nel volume Delitti femminili a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui era stata pubblicata una breve parte due anni prima in La ...
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prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] aveva competenza giudiziaria sulle cause civili per fitti e acquedotti; il praefectus annonae, con giurisdizione civile e criminale sugli affari per l’approvvigionamento della capitale; i praefecti che gli imperatori, quando venivano eletti duoviri ...
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Generale tedesco (Metz 1885 - Bad Nauheim 1960); dapprima ufficiale dell'esercito, passò poi (1935) nell'aeronautica, di cui divenne (1938) capo di Stato Maggiore. Nella seconda guerra mondiale ebbe il [...] delle forme e dei modi dell'occupazione. Nel 1945 fu chiamato ad assumere il comando del fronte occidentale. Processato quale criminale di guerra, fu condannato a morte nel 1947 da un tribunale alleato, ma la condanna fu poi commutata nel carcere ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] da E. Ferri, uscendone assolto.
Nel 1889 si laureò, con il massimo dei voti e la lode, con una tesi di sociologia criminale intitolata significativamente La miseria e il delitto. Nel 1890 il G. fu arrestato a Livorno e condannato a un anno di carcere ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...