Governo tecnico
Fabrizio Politi
La formazione dell’esecutivo guidato da Mario Monti ha riproposto all’attenzione il fenomeno del “governo tecnico”, quale governo “non politico”, distaccato dai partiti [...] a guidare il Paese attraverso una grave crisi economico-finanziaria (aggravata dall’elevato debito pubblico e che interno del quale vengono elaborate ed assunte le singole decisioni con crescita di peso dei gabinetti ministeriali (o di “centri studi” ...
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Fonti costituzionali. Pareggio di bilancio
Daniele Cabras
Fonti costituzionaliPareggio di bilancio
La riforma costituzionale del bilancio rappresenta lo strumento con il quale l’Italia si conforma a [...] concreto, di fare debito, sia pure a determinate condizioni, nei periodi critici per l’economia e obbligherà, al contrario, a esporre avanzi quando l’economiacresce. Il problema dell’equilibrio si pone, sia pure in maniera peculiare, anche per gli ...
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La proposta UE sull’accesso ai servizi portuali
Daniele Ragazzoni
L’importanza dei trasporti marittimi di merci e passeggeri, da un lato, e le profonde differenze che caratterizzano le strutture atte [...] dell’«Atto per il mercato unico II – Insieme per una nuova crescita» (COM 2012 573 def.), presentato dalla Commissione il 3.10. un’indagine sui fattori di competitività e sviluppo, in Questioni di economia e finanza, della Banca d’Italia, 2009, n. 39, ...
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Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] del carico fiscale, nella prospettiva dell’equità e della crescita.
Si tratta di una scelta intesa ad istituire una serie dell’Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni. In ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] un posto di rilievo nell’ambito delle forze lavoro di tutti i Paesi economicamente avanzati, ivi compresi quelli anglosassoni (molta parte ebbero, in questa crescita, le politiche di welfare, via via adottate dai principali Paesi capitalistici al di ...
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regione
Porzione di territorio che si designa per caratteri propri, geografici o storici. Nel pieno degli anni Novanta del Novecento, il concetto di r. ha attraversato una fase di profonda rivisitazione, [...] anche nel caso di grandi potenze sia politiche sia economiche. Tendono a moltiplicarsi, così, le iniziative per la ombra, se non sostanzialmente alterata, nella fase della crescita urbano-industriale massiva, quando tali ambiti erano stati inglobati ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] del rapporto di lavoro e alla protezione dell’impiego. La generale crescita delle forme di lavoro atipico, che si è verificata in tutti si rileva che l'evoluzione della scena politica ed economica, alla fine del Novecento, ha fatto registrare segnali ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...