ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] recente restituito alla schiera degli epigoni mediocri e di vena scarsa dei sunnominati pittori (Galetti-Camesasca ). Espose anche a Parigi, nel 1890; nel 1901, a Venezia, Crepuscolo d'autunno; al Salon parigino del 1906 L'organo di Pergolesi, a ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] resa pittorica delle sue composizioni.
Le opere dei B., con il maturare degli anni, dimostrano una singolare fedeltà al primavera del 1894); alla Galleria d'arte moderna di Firenze (Crepuscolo del 1914); al Museo Civico di Torino (Sinfonia del 1892, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] suggeritore dell’iconografia, da cercare nell’ambito dei teologi, dei biblisti e degli eruditi presenti nella Curia romana, tra i fanciullo agitato, la diafana Eritrea riflette nell’ora del crepuscolo, la Cumea o Cumana riversa nella lettura la sua ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tipo spiccatamente accentrato. Appena il 19,1% degli abitanti vivono fuori dei centri: che è il valore più basso dei Re Magi: Dall'Oriente siam partiti - colla guida d'una stella - la qual porta la novella - del Messia... La compagnia, al crepuscolo ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] Genesi: la separazione della luce dalle tenebre, la creazione degli astri e delle piante, la separazione della Terra dalle acque ritratti dei defunti giacenti ma da quattro possenti nudi: le personificazioni del Giorno, della Notte, del Crepuscolo e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Infatti il titolo, per parodia wagneriana, di Menschheitsdämmerung [Crepuscolo dell'umanità], è da intendersi, a mente dell' nostra disposizione non ha nulla in comune con quella degli storici e dei critici della musicà di mezzo secolo fa, perché noi ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di S. Sofia a Costantinopoli, come risulta da recenti analisi.
Al crepuscolo del mondo classico, l'umanità poteva disporre di sette metalli: l' dimostrato dalla complicata forma e decorazione dei vasi rituali, degli utensili e delle armi prodotti in ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ineluttabile, a rimirare un crepuscolare paesaggio d'autunno, mette degli artisti.
Nel 1865 l'I. ricevette la commissione per La posa della prima pietra della galleria Vittorio Emanuele da parte della compagnia inglese che aveva ottenuto l'appalto dei ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] a includere riferimenti ai monumenti ai caduti o anche alle icone dei film o della moda, come rivela, ad esempio, la finire degli anni Settanta, la produzione plastica si diradò, ma prima che si chiudesse il decennio Perez lavorò a Crepuscolo (1978 ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di ancorarsi al crepuscolo di un mondo; dall'altro, la innegabile nobiltà dei propositi non impedisce Pitture della città di Vicenza, Vicenza 1780, pp. 61 s.; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, pp. 395-399; G. B. ...
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crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...
notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...