Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] crisi d’impresa,Milano, 2011, 240 e ss; D’Attorre, G., La finanza esterna tra vincoli all’utilizzo e diritto di voto dei creditori, su www.ilcaso.it, 1 e ss (pubblicato dal 20.5.2014); Lamanna, F., Le insidie logiche della finanza esterna in caso di ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] piano processuale. Si assiste, in particolare, ad un’ipotesi di inversione dell’onere della prova, tale che il soggetto (creditore) nei cui confronti è fatta la promessa di pagamento o il riconoscimento di debito sarà sollevato dall’onere di provare ...
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Patto, disciplinato dal Codice civile (art. 1382 s.), con cui si conviene che in caso di inadempimento o di ritardo, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, indipendentemente dalla prova [...] ulteriore. In quest’ultima ipotesi la parte deve provare di aver subito un danno superiore alla prestazione convenuta. Il creditore può scegliere se chiedere l’adempimento o la penale; la parte può chiedere insieme la prestazione principale e la ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] in una data deliberazione non è prescritto a favore di essi, ma a favore del titolare dell'interesse (la massa dei creditori e, in certi casi, il fallito).
Giudice. - Oltre il tribunale fallimentare c'è il giudice singolo, cioè il giudice delegato, a ...
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In diritto, si parla di apparenza quando una determinata situazione manifesti e faccia apparire reale una qualificazione giuridica che non corrisponde alla sua sostanza, e specificamente un diritto soggettivo; [...] della medesima. Infatti, nelle ipotesi paradigmatiche previste dal Codice civile (erede apparente, art. 534; e pagamento al creditore apparente, art. 1189) la tutela dell’acquirente e del debitore è subordinata alla buona fede del medesimo, sempre ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] di patto è dato a un accordo non formale intervenuto fra le parti d'un rapporto di obbligazione, nel senso che il creditore non debba più chiedere l'adempimento, o possa chiederlo soltanto dopo un certo tempo. Nel primo caso, l'intenzione evidente è ...
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In diritto civile, nonostante i riferimenti legislativi alla nozione, manca una definizione puntuale del fenomeno per ognuna delle fattispecie in cui ricorre. In sede di interpretazione si distingue tra [...] di correttezza, che deve ispirare la condotta delle parti nel rapporto di obbligazione reciproca (così, il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza, art. 1175 c.c.; il contratto deve essere eseguito secondo buona ...
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SURROGAZIONE
Fulvio Maroi
. In un senso generico "surrogazione" vale "sostituzione" surrogare è il subentrare di una persona o di una cosa al posto di un'altra. Non è possibile una costruzione sistematica [...] 575, 735 cod. proc. civ.);
b) nella surrogazione ipotecaria per evizione (art. 2011 cod. civ.). Consiste nel beneficio concesso al creditore di grado posteriore evitto (che rimanga cioè perdente in quanto sui beni a lui ipotecati si è soddisfatto un ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] la presentazione della querela decorre non dalla data in cui si realizza l’inadempimento, ma da quella in cui il creditore acquisisce la certezza che il debitore aveva contratto l’obbligazione col proposito di non adempierla (Cass. pen., 18.9.1997 ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] speciali di prova, e non occorre neanche la previa e infruttuosa escussione del debitore. L'atto dev'essere compiuto in frode dei creditori. Per questo concetto di frode, che dev'essere provata da chi agisce, vale quanto si è già detto per il diritto ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...