CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] non colpi di mano che fanno spreco di forze e di credito per il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod, Storia della ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] .: G. Bonfiglioli, La seconda tornata dell'Ass. costituente delle Romagne;C. Caleffi, La lega militare dell'Italia centrale;V. Leonardi, Coordinamento del credito, e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-60; L. Lipparini, Il convegno di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di matrimonio tra casa Savoia e casa Medici, in Arch. stor. ital., LXXVI (1918), pp. 178-190; Alimad al Klâlidî as Safadi, sul Monte di Pietà di Firenze, in Archivi stor. delle aziende di credito, I (1956), pp. 544-551; R. Romano, A Florence ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] faceva ancora largo posto ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno e l'altra di fondo delle cooperative di consumo, di produzione e di credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] salariale e accorta riapertura dei canali di credito; ripresa di un liberismo doganale controllato. al 1955 collaborò quale notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte.
Il D. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro Italiano, che dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si i cui giudizi fino a poco tempo fa godevano del massimo credito. Solo negli ultimi anni si è iniziato un processo di revisione ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] restituzione delle azioni del Banco in suo possesso. In effetti, l'11 ag. 1923, il Credito fu costretto a cedere alla Banca d'Italia l'intero pacchetto per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni politiche ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . agli attacchi che per il suo discorso aveva subito in Italia e all'estero). In questa occasione il D. aveva ripreso parlamentare, le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] tuttavia l'atto di unione servì a sostenere il credito di E. IV, mettendone in rilievo la . van Heck, I-II, Città del Vaticano 1984, ad Indicem; L. Muratori, Annali d'Italia, IX, Milano 1744, pp. 143-416 passim; E. Müntz, Les arts à la cour des ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i di Tours), mentre altre volte anche lei parlava di ritirarsi in Italia; allora il C. le si sarebbe opposto rabbiosamente, dicendo che ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...