CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] che questi fu accusato di aver falsificato lettere di credito e, processato in contumacia a Roma nel 1767, fu Rehm-H. Diepolder, I-IV, Berlin 1952-1957, ad Indices;Id., Lettere ital., a cura di G. Zampa, Milano 1961, ad Indicem; Kunstzeitung, 1771, ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] onori, e ai letterati suoi amici fu fatto credere che fosse in Toscana a fare cure termali. Un poemetto è riedito a pp. 753-770; sul saggio cfr. la recensione in Arch. stor. ital.,s. 5, XV [1895], p. 220); E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] arte sua").
Il cardinale era tutt'altro che incline a credere che fosse possibile risolvere in positivo la questione senza che dal Regno di Napoli e aveva poi abbandonato il suolo italiano per non sottoporsi a un processo istruito sulla base d'indizi ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] i danni e sulla vita dell'uomo e il nuovo codice di commercio italiano, in Nuova Antologia, 16 luglio 1883, pp. 254-283; Studi di economia politica, Bologna 1885; La riformadel credito fondiario e il Banco di Napoli: saggio, Torino 1886; Istituzioni ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] Berlino e non dalla Hofburg, rendeva comunque evidente il credito che l'A. continuava a godere presso le più 1953; C. Avarna di Gualtieri, A proposito del carteggio Avarna-Bollati,in Rass. ital. di politica e di cultura,XXXI (1954),pp. 17 s.; F. Engel ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] fu principale artefice, e la Banca operaia di mutuo credito, da lui fondata nel dicembre 1873 e diretta con Pavia 1912, pp. 61 s., 97, 148; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano, Roma 1973, p. 278; L. Faenza, La retata. Tra Repubblica e ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] Piemonte nell’estate del 1860 ed estese a tutta l’Italia.
Pur ritenendo il libero scambio «buono», lo condannava ’Ottocento, Napoli 1979, ad ind.; L. De Matteo, Governo, credito e industria laniera nel Mezzogiorno. Da Murat alla crisi post-unitaria, ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] nella emissione di moneta politica, nel ricorso al credito politico e nell'emissione di prestiti pubblici, nell' con la quale il D., riflettendo sulle tradizioni del pensiero italiano e soprattutto sull'insegnamento di F. Ferrara, si accostò alla ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] di seta, C. Piva, che concesse un credito a tre mesi rinnovabile a una sola condizione: della moda, Milano 1985, pp. 17-43; S. Artom - A.R. Calabrò, Sorelle d'Italia, Milano 1989, pp. 35 s.; A. Santini, D'Annunzio andava pazzo per le mie camicie da ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] novarum condotta, nel settembre del 1891, dal IX congresso cattolico italiano, celebratosi, appunto, in Vicenza, e dopo le aperture dell' Chiesa e del papa e accordava spazio e credito a un soggettivismo tanto più pernicioso quanto più ammantato ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...