DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e sistemi di conduzione agraria, e delle forme di credito agrario della Scozia, esperienza che poté proficuamente utilizzare nella pratica e negli scritti dopo il ritorno in Italia. Attraverso sir James Lacaita ed Antonio Panizzi poté frequentare ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] guerra.
Ma alla corte imperiale il B. non dovette godere maggior credito di quello che aveva ottenuto a Torino: né i suoi "gran in Piemonte dall'anno 1300 all'anno 1650, in Misc. di storia ital., XII, Torino 1871, pp. 455 ss.; A. Solerti, Ferrara e ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] sul progetto Balzet) per la creazione di una cassa di credito verso le Regie Finanze allo scopo di concedere prestiti ai tra la Casa di Savoia e la Prussia nel secolo XVIII, in Archivio storico italiano, s. 3, XV (1872), pp. 3-21, 193-209, 377-390 ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] di accrescere il prestigio della casa e il credito del quale godeva nel mondo degli affari; la 641-664; G. Greppi, La Rivoluzione francese nel carteggio di un osservatore italiano [Paolo Greppi], I-III, Milano 1900-04; Carteggio di Pietro e ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] nel 1859 e a Palermo nel 1860; rist. in La guerra del 1848-49 in Italia. C. Pisacane e G. La Masa, a cura di S. Sechi, Napoli 1970 autonomia del Banco di Sicilia, in relazione all'esercizio del credito fondiario.
Si dedicò inoltre, da un lato, alla ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] il più apparente fine della quale per la parte della Spagna credono sia di levar agli Stati la protezione della Francia per rinnovar il G., in data 17 nov. 1618 - tramite un mercante italiano che diceva di agire per conto del "conte della Torre [ ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] e ricostruzione popolare, Roma 1923, pp. 225-230; A. Carapelle, Centro nazionale italiano, Roma 1928, passim; D. Bombardi, I grandi dissesti nel Ferrarese dal Piccolo Credito alla Società bonifiche, Ferrara 1930, passim; U. Gilberti, Trent'anni di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] introduzione, i restanti quattro dedicati rispettivamente al lavoro, alla proprietà, al commercio e al credito). Il successo di vendite dell'opera anche fuori d'Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , un maggiore interessamento dello Stato per ampliare le disponibilità di credito a favore delle industrie. Ma con lo scoppio delle ostilità, e soprattutto con l'entrata in guerra dell'Italia, la crisi fu superata: si moltiplicarono le commesse da ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] noto in città e godeva di un "grandissimo credito", per le riconosciute capacità intellettuali e professionali, la A. M. à Bologne au XVIIIe siècle, in Geografia del collezionismo. Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...