CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] io l'ho conosciuto già mai fin qui, come credo che neanche essi, per huomo che non sia catolico. Machiavelli e il tacitismo, Napoli 1972, p. 130; C. Rizza, Peiresc e l'Italia, Torino 1965, p. 121; G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Ferdinando III, il F. mantenne interamente il suo credito, che gli consentiva larga autonomia nel governo dell'ateneo. Ma la svolta giacobina in Francia, e successivamente la campagna d'Italia del Bonaparte, infransero i suoi termini di riferimento ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di turno; come scrisse ne Lo Stivale, non voleva in Italia stranieri dominanti, né si aspettava salvezza dagli stranieri: "E qualche II, il "Toscano Morfeo". Eppure ora era pronto a dar credito a Pio IX e Leopoldo II e a sperare nelle riforme per ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] E questo sia detto anche senza dare troppo credito alle testimonianze di alcuni contemporanei (Imperiali) e Gymnasii Patav., Patavii 1757, p. LIX; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 842-49; P. A. Serassi, Vita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] figlio Giuseppe II.
Quel risultato gli fece credere che il nuovo imperatore gli avrebbe profuso ulteriori 10, pp. 581-605.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, d'insegnare quello che non insegna e di credere quello che non crede, che non ha scrupolo di mentire ed imporre ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] (Delle famiglie nobili fiorentine, Firenze 1615).
Il credito che egli ha ormai raggiunto per la sua posizione 33, 159-161; G. M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell'unità d'Italia: S.A., in Studi in onore di Nicolò Rodolico, Firenze 1944, pp. ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] in Solaria, sei, o almeno io ti credo, mio, amico, sei ambizioso perlomeno quanto me (credo di più), devi fare strada" (lettera al 1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, pp. 617, 764, 766 s.; R. Macchioni Jodi, ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] , come Bret Easton Ellis e Jay McInerney – che il 24 luglio 1995 pubblicò nel New Yorker un articolo con il titolo in italiano Grazie, Fernanda – e con Erica Jong, Patti Smith e Paul Auster. Verso la fine degli anni Ottanta ospitò nella casa di Roma ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...]
Secondo un altro orientamento di pensiero, del tutto diverso, un discepolo italiano di E. Husserl e di M. Heidegger, E. Grassi, in è in realtà in lutto per quella r. di cui aveva creduto di sbarazzarsi come di un arcaismo e un freno al progresso dei ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...