BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] la speranza di una attenuazione del dissidio tra Stato e Chiesa in Italia e di una imminente abrogazione del non expedit, per cui, sulla tutte le ditte costruttrici e gli istituti di credito finanziatori, e che fu determinata principalmente dall' ...
Leggi Tutto
BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] Finanze. Lariforma poggiava sulla capitalizzazione del credito pubblico, assunto in veste di quote garanzia di un certo respiro politico (una "pietra angolare per l'italico nuovo edificio"), non favorì certo, nel difficile ambiente piemontese, il ...
Leggi Tutto
FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] .
"Io credo di aver creato uno degli archivi fra i più ricchi e meglio organizzati in Italia" ha scritto .), Milano 1977, pp. 12-19; I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1978, pp. 82-85; Le città galleggianti. Navi e crociere negli anni ...
Leggi Tutto
BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] instituit obligationem (Macerata 1915); il Mandato di credito (Roma 1920); Rivendita romana (Modena 1924); pp. 105 s.; P. Fiorelli, Vocabolari giuridici fatti e da fare, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, I (1947), p. 316; Nuovo Digesto ...
Leggi Tutto
DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] immobiliare pisana, nonché consigliere dell'Istituto di credito agrario per la Toscana.
Il D. morì De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Ind.; G. F. ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] la materia bancaria; quella del decreto-legge 12 marzo 1936 n. 376 con cui l'Istituto mobiliare italiano veniva autorizzato ad effettuare operazioni di credito anche con durata superiore a dieci anni e con durata massima di venti; quella del decreto ...
Leggi Tutto
ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] ovvero la "contezza delle azioni, della vigilanza, del credito, della carità... dell'Arese" si articola agilmente sullo in maniera marginale ed episodica nella storia del libertinismo italiano: ché nelle sue opere, confuse nella numerosa produzione ...
Leggi Tutto
EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] tralascia di rimarcare, sottolineando come il buon credito della scuola canonistica a Perugia si sostenesse superstiti dei consilia si veda G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, IV, Forlì 1894, p. 249; V, Firenze 1895, p. 226; VI ...
Leggi Tutto
BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] Parigi nel 1865, fu molto ammirato come opera del Rinascimento italiano e l'anno successivo venne acquistato per il Louvre, in B. la paternità della terracotta, fece sensazione, pur trovando scarso credito. J. Charvet (L'âne qui prend la peau du ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] l'industria e le società di mutuosoccorso, Vigevano 1853; Del credito sul lavoro, Milano 1864; I partiti e le scuole: 1961, pp. 295 ss. (nota bibl.); R. Hostetter, Le origini delsocialismo italiano, Milano 1963, pp. 121-25, 129-31, 154, 159 s., 165 ...
Leggi Tutto
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...