CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] per esattezza e splendore. Acquistò ben presto molto credito come liturgista e il Gabrielli ci dà notizia di Di lì a poco la pratica del ritiro spirituale avrebbe avuto in Italia l'esempio di s. Paolo della Croce.
L'attività di scrittore ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] dell'attività economica voleva fosse dato maggiore sviluppo al credito agrario, per il quale progettò anche l'istituzione E. Di Blasi, Palermo 1845; Vocabolario manuale completo siciliano-italiano,seguito da un'appendice e da un elenco di nomi propri ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] difetto e per eccesso di statura e peso riferite all'età espressa in anni: il metodo auxologico ebbe largo credito in Italia, anche se non appariva in grado di competere con la universalità delle quantificazioni esprimibili con la cosiddetta metodica ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] nel 1896, la banca del Piccolo Credito Romagnolo, poi Credito Romagnolo, per sostenere finanziariamente le opere . 1947; A. Gambasin, L'origine dell'Opera dei Congressi Cattolici in Italia, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 419 ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] sempre protetti. Nel periodo che seguì, per il credito di cui godevano come medici, ebbero anche la possibilità missione. Nel dicembre del 1735 si imbarcava a Chandernagore per l'Italia.
Nel 1736, ricevuto a Roma dal papa Clemente XII, riuscì ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] Ma non ebbe successo: nessuno a Firenze prestava credito a un diversivo così trasparente nelle sue intenzioni, da Raffaello Sanzio, a cura di C. D'Arco e V. Braghirolli, in Archivio storico italiano, s. 3, VII (1868), parte 2, pp. 185-186, 190, 193; M ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] 400 al '700.
Rientrato a Padova, annessa al Regno d'Italia, l'E. divenne maggiore della costituita guardia nazionale e fu chiamato piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se le agevolazioni in tema di cambiali ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] svolgendo carriera impiegatizia presso la filiale di un locale istituto di credito. Ivi morì l’8 febbraio 1998.
Voce robusta di anche valido interprete di Lohengrin, che eseguiva in italiano secondo una consuetudine corrente durata almeno fino alla ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] 1894 sostenne l'opportunità che l'Istituto di credito fondiario fungesse da intermediario, nelle concessioni ad enfiteusi nell'area mediterranea. Di conseguenza fu sempre avverso all'intervento italiano nel Mar Rosso e si mosse sempre nel senso di ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] da Parenzo gli uffici provinciali e l'istituto di credito fondiario e iniziato il riassetto urbano. Vennero messi in pubblici: il palazzo delle poste, del genio civile, della Banca d'Italia. Presso l'Arena sorsero le statue d'Augusto e della Lupa ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...