COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi, cui, il 13 ag. 1636, è stato ad vocem (vi figurano, pure, alcune lett. del C., in un italiano stentatissimo); Relazioni di amb. ven. alSenato..., a cura di L. Firpo, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] più grave, più competente" (minuta anonima nel fondo Risorgimento italiano della Bibl. civica A. Mai di Bergamo, vol. italiana, in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, pp. 435 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] questione con il F. che aveva origine in un credito che doveva riscuotere da un cittadino di San Daniele Studies in the Renaissance, XVII (1970), p. 38; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 376; G. B. De Rubeis, Mon. Ecclesiae ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] da G. Romagnoli (1914); e poi il palazzo del Credito romagnolo, in via Rizzoli; l'edificio dell'istituto dell'orto 479, L'architetto C. e gli affreschi del Santo, in L'Avvenire d'Italia, 27 sett. 1928; G. Zucchini, Edificidi Bologna, Roma 1931, pp. 41 ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] come si è detto, la nomina a direttore generale del Credito e della Previdenza; anche in questa veste proseguì il suo (1918-1942), ibid., pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] e alle banche (in particolare la Banca toscana di credito, presso cui il G. fu nominato commissario regio), di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in Arch. stor. ital., n.s., VI (1857), 1, pp. 44-102; Rass. delle opere ined. di ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Adriano Olivetti alla preparazione di un progetto di costituzione per l'Italia libera. Tra il 1910 e il 1938 fu in diretto processuali perentori, ibid., IX (1919); Sull'apertura di credito confermato, ibid., XII (1922); Sui giudizi di commutazione ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Ac., più di rado in A. o in Accur. Fu pure creduto a lungo che non avesse mai preso la cittadinanza bolognese, e ne edizione critica della glossa Accursiana, in Scritti vari di storia del diritto italiano, II, 1, Milano 1948, pp. 192-197; H. ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] ed aveva forti vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca generale): sarà a lungo 8, 9, 12, 13 A e B, 17; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, Milano 1976, passim; L. ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di un feroce atto d'accusa contro l'operato dei Francesi in Italia, al quale il L. aveva risposto con il Rapporto del Comitato nell'ampliamento della Repubblica, ma non ebbe eguale credito presso il nuovo comandante francese, il generale Jacques ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...