FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] F., che si era guadagnato rapidamente credito ed influenza, collaborando al giornale L 522, 527, 535, 592; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 332 n., 435 n.; G. Raffiotta, La Sicilia nel primo ventennio ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] di Savona e del litorale ligure, concorse anche alla fondazione della Banca generale, della Banca di credito di Milano, della Banca italo-svizzera e di quella italo-germanica. Di quest'ultima, sorta nel 1871 ad opera di un folto gruppo di finanzieri ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] nazionale, Banca nazionale toscana, Banca toscana di credito. Sonnino aveva invece sostenuto la tesi della vita e dell'opera del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 58-73; si ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Della Rovere. Questi sospetti, che pare trovassero credito presso lo stesso Leone X, sembrarono confermati l Perugia dal 1492 al 1503, a cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano,XVI (1851), parte 2, pp. 1-243, passim; T.Alfani, Memorie ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] avvocati più noti della città, e godeva di vasto credito. Già candidato dai radicali al Consiglio comunale di in Parlamento (1861-1958), ibid., p. 533; O. Gaspari, L'Italia dei Municipi. Il movimento comunale in età liberale (1879-1906), Roma 1998, ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] espansione del lavoro e della ricchezza promovendo il credito a favore del commercio e dell'industria e dimostrazione di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio 1863 ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] collaborò a molti giornali e riviste, tra cui Il Diritto; Credito e cooperazione; L'Eco dei campi e dei boschi; Roma. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] e ratificato. Per questo giudizio egli si distingueva sia dal governo italiano, sia, soprattutto, dal suo partito, che sul trattato di . Già dal giugno '48 era presidente dell'Istituto di Credito fondiario (fino al '68; poi, presidente onorario). Ma ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di tessuti d'Olanda. Vi riuscì in un tempo assai breve e a luglio la squadra si era già imbarcata per l'Italia con gli strumenti da lavoro.
Gravida di conseguenze negative fu invece una grande speculazione sul prezzo del grano da lui tentata nello ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il nome del F. ricorse più volte: il credito da lui ottenuto (5.000.000 di lire) ., 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, pp. 105, 119 e n., 125 s., 208, 216, 243 ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...