ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] sé a Roma e gli affidò la direzione del giornale Credito e Cooperazione. Nella primavera del 1896 il Luzzatti, che in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, pp. 560-561, 576-577, 581 ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] 37). Ciò è indubbiamente vero; tuttavia una certa attenzione credo meriti a tale proposito l'opinione espressa da Gaudenzi: a cura di S. Caprioli et al., in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CVII, Roma 1984, ad ind.; Le carte del monastero di ...
Leggi Tutto
CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] agricola, che sembrava rianimata dai finanziamenti avuti dal Credito mobiliare, a patto di ridurre anche il capitale grâce à l'initiative de M. Cirio, la grave question pour l'Italie de la colonisation à l'intérieur semble sur le point d'entrer dans ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 1490 il padre incaricò un procuratore di recuperare un credito che M., chiamato già "magister", vantava nei Brera, Firenze 1987, pp. 22, 214-217; M. Natale, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, I, Milano 1987, p. 88; D. Sedini, M.: la cappella ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] . agli attacchi che per il suo discorso aveva subito in Italia e all'estero). In questa occasione il D. aveva ripreso parlamentare, le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] tuttavia l'atto di unione servì a sostenere il credito di E. IV, mettendone in rilievo la . van Heck, I-II, Città del Vaticano 1984, ad Indicem; L. Muratori, Annali d'Italia, IX, Milano 1744, pp. 143-416 passim; E. Müntz, Les arts à la cour des ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] distacco da indagini prescientifiche che pure avevano ancora voga e perfino credito, come il Saggio di studietimologici comparati sopra alcune voci del dialetto di Alatri (in Gli Studi in Italia, III [1880], pp. 817-833; IV [1881], pp. 98-112), di ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] maggiorparte le richieste del C. di riscuotere unvecchio credito di 2.000 scudi da Camillo Corsini.Ciononostante i di Tours), mentre altre volte anche lei parlava di ritirarsi in Italia; allora il C. le si sarebbe opposto rabbiosamente, dicendo che ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] dopo aver compiuto un viaggio a Roma, dove riscosse gran credito e successo presso Pio VI ed in quella società letteraria.
601-606 e 772. Per quelle di F. Sclopis, Storia della legislazione ital., III, Torino 1863, p. 458. Entrambi, e quanti da essi ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] per creare l'area destinata alla sede dell'istituto di credito. Nel 1864 il C. risultò vincitore del concorso 173 s.; Korrespondenz, ibid., V(1870), suppl., 17, pp. 144-146; L'Italia all'Esposiz. univ. di Parigi..., s. I. 1867, pp. 19-23, 229 ...
Leggi Tutto
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...