GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] dalla Vergine e da alcuni santi. Il G. non le dette credito. Un mese dopo, però, essendo venuto a conoscenza che la Rispoli Morone, I, Il Compendium, a cura di M. Firpo, Roma 1981; VI, Italia e Europa…, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ibid. 1995, ad ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] 'opportunità per le cooperative di attingere al credito statale; la proposta risultò maggioritaria suscitando però 613-617; II, ibid. 1968, p. 456; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Torino 1967, pp. 382 s.; II, ibid. 1969, pp. 97 s.; ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] giardino e la casa in cui abitava e le riconobbe un credito di 4.262 scudi avuti da lei come dote all'atto f.34; C. Eynard, Lucques et les Burlamacchi. Souvenirs de la reforme en Italie, Genève-Paris 1848, p. 266; J.-B.-G. Galiffe, Le refuge italien ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] "banco di ca' Ciera e di ca' Corner", ma tutto autorizza a credere che il C. ne fosse ancora il titolare: lo prova, ad esempio, Annali..., a cura di T. Gar-A. Sagredo, in Archivio storico italiano, s. 1, VII (1843), 2, p.655; Documenti per servire ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] dell'edificio da adibirsi a sede dell'Istituto di credito marittimo in via del Corso e del nuovo fabbricato di M. Guccione - D. Pesce - E. Reale, Roma 2002, p. 83; Guida d'Italia. Roma, Milano 2002, pp. 594, 754, 822, 860; G. Ciucci - F. Ghio - ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] torinese, con il corposo appoggio di istituti di credito e ditte locali, nacque la Fabbrica italiana automobili Rugafiori, Venezia 1999, pp. 70, 126 s.; Grande impresa e sviluppo italiano. Studi per i cento anni della Fiat, a cura di C. Annibaldi ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] nonostante la fama di grande predicatore che avrebbe poi acquisito nell'Italia della prima metà del Cinquecento. Egli dovette iniziare assai presto la sua attività di oratore sacro, se diamo credito a ciò che più tardi, nel 1548, un suo concittadino ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] accrebbe enormemente la sua fortuna attraverso forniture alle truppe francesi, che stavano rioccupando l'Italia centrosettentrionale.
Con le fedi di credito, avutene in cambio, comprò a vil prezzo terreni e fabbricati degli Ordini religiosi soppressi ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] Il gran maestro inoltre offrì al duce il credito delle sue relazioni internazionali e in più occasioni e vi svolse, come ebbe a rimarcare più tardi, «fervida propaganda pro Italia e Regime» (Tonlorenzi, 2004, p. 47).
Nondimeno, dopo il voto ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] avviate opere e collezioni in collaborazione con istituti di credito e aziende, e progetti comuni con altri editori -160; G. Ragone, Un secolo di libri. Storia dell'editoria in Italia dall'Unità al post-moderno, Torino 1999, ad ind.; N. Tranfaglia ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...