DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] di rilievo della finanza e dell'industria armatoriale. Presidente dell'Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione, dell'Istituto Italiano di Credito Marittimo e dell'Immobiliare Ingegnoli e Soci di Milano e amministratore della Navigazione ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] il F. era stato negli anni Quaranta il capo della Giovine Italia a Corfù. Tale affermazione va precisata nel senso che certamente egli spiegava al Fabrizi perché era convinto si dovesse dare credito al Micciarelli a dispetto delle voci e dei sospetti ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] e alla presentazione di due disegni di legge sul credito fondiario e agrario. Promosse anche lo studio e ; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] grafiche e tipografiche, i quali gli fecero acquisire un certo credito, se, in occasione di un discorso torinese del Marinetti, : vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e il desiderio di dialogo con l'intellettualità d'oltre ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] Dellachà), che sottoscrissero una quota di 50.000 lire per Il Giornale d'Italia diretto da A. Bergamini. Il F. entrò a far parte del consiglio
Nell'ottobre del 1921 fu costituito l'Istituto di credito tra le casse di risparmio, nato su iniziativa del ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] sull'agricoltura e un più efficiente sistema del credito per la piccola proprietà rurale; su questo cavaliere di gran croce del gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia.
Segretario dell'ufficio di presidenza del Senato dalla XXIV alla XXVI ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] negoziante da lui mai sempre con particolare credito e con somma onoratezza esercitata" ( Schio, Schio 1955, pp. 464, 470, 473, 539; L. Dal Pane, Storia del lavoro in Italia, Milano 1958, p. 79; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] all’Istituto occupandosi a tempo pieno della Cassa sovvenzioni e risparmio tra il personale della Banca d’Italia, una società di credito cooperativo della quale era stato eletto presidente il 6 maggio 1945 e che continuò a guidare per ventinove ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] . A. Morcelli, Venezia 1846; Cenni sulle istituzioni di credito. Memoria letta all'I. R. Accad. di scienze..., . 326 ss.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX - La cultura veneta, in La Critica ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] per la protezione accordata al nuovo vocabolario.
Scrisse versi in italiano, greco e latino, spesso d'occasione: un epigramma greco particolare commerciante il quale, anche stimolato dal credito ottenuto dalla cassa stessa, poteva migliorare la ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...