BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] generale rese di nuovo difficoltoso l'accesso al credito nella misura desiderata. L'atteggiamento ottimista del L'Organizzazione, 19 nov. 1953; C., Benvenuto a Giovanni Buitoni, in Centro Italia, 27 ott.-2 nov. 1953; Creatori di lavoro, Roma 1954, p. ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] . Alla sfida e al desiderio di recuperare il credito Perduto si ricollegherebbe l'unica, già citata operetta piacentino, XVII (1922), pp. 31-33;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1926, p. 859n. 4 ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] storia.
Dopo avere invano reclamato il pagamento di un credito di 40.000 ducati, che egli vantava nei A. Sapori, Ibeni del commercio internaz. nel Medioevo, in Arch. stor. italiano, CXIII (1955), p. 24; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] 'essa a Venezia, dove sono raccolte fiabe antiche e moderne in italiano con testo a fronte in francese. Sempre a Venezia pubblicò nel più importanti di Venezia, divenute istituzioni di credito, erano per questo rigidamente controllate dallo Stato ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] il 21 ottobre 1860 la Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a suffragio universale maschile. Alla lavori pubblici, istruzione, beneficenza e istituzioni di credito. Il progetto rientrava pertanto nel concetto di ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] il titolo di "iudex sacri palacii". C'è da credere che l'espressione "Papiensis" sia da intendere, come nel longobardo, in F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. ital. di E. Bollati, Torino 1859, III, Appendice, pp. 11-16, 29 ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] a interessarsi della direzione del Banco Baldini e, negli anni immediatamente successivi all'Unità d'Italia, che videro la crisi di numerosi istituti di credito, divenne tesoriere della Cassa di risparmio di Perugia, di cui fu presidente dal 1872 (la ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] 1935, membro della Corporazione della previdenza e del credito; dal gennaio 1935 all'ottobre 1939, fu sottosegretario cariche né posti di rilievo. Alla fine della guerra preferì abbandonare l'Italia.
L'H. morì a Buenos Aires il 29 apr. 1980.
Fra ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] prima ora, fu il G. a raccogliere maggior credito presso i nuovi referenti politici, con ogni probabilità l'87% dei suffragi, il maggior successo del partito in tutta Italia. In questa occasione furono eletti molti dei collaboratori e amici del G ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] non lesinò critiche al governo e al controllo del credito nella sua attuazione e fece proposte sulla ripartizione delle competenze tra il ministero del Tesoro e la Banca d’Italia che si rivelarono anticipatrici di future decisioni. Con riferimento ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...