CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] fornire loro il denaro - di cui dispone grazie a "lettere di credito" e di "cambio" - necessario per le "levate". Ricchi di arme", gli ordina di "trasferirsi nell'armata" francese "in Italia per dimorar appresso a' capi di essa, assister alle ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] un atto del 1269Alberto riscosse una piccola parte d'un credito paterno di 400 lire: non se ne possono trarre Bologna 1975, pp. 225 s., 236; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, 1, 2, Milano 1925, ad Indicem;A. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Nel dipinto e nel suo pendant, raffigurante Un paesaggio laziale in vista del mare con arcobaleno (Roma, collezione dell'Istituto italiano del credito fondiario: Busiri Vici, 1976, nn. 126 s.), è evidente lo studio dal vero, al quale il L. si dedicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] le quali si ipotizzava l’attivazione di forme di credito di esercizio e di miglioramento agrario.
I piani regionali pp. 207-32.
Manlio Rossi-Doria e le trasformazioni del Mezzogiorno d’Italia, a cura di M. De Benedictis, F. De Filippis, Manduria-Bari ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] che avrebbe dovuto venire incontro alle esigenze di credito degli agricoltori e degli allevatori pugliesi, che per numerosi viaggi a Londra, Bruxelles e Nizza. Nel 1858 tornò in Italia fermandosi in Piemonte e in Liguria e, dopo l'annessione della ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] le folle, ma sul piano politico dava più credito ai Comitati civici promossi dal presidente dell'Unione uomini papa - la "Crociata della bontà", da predicarsi in tutte le diocesi d'Italia, sotto la sua guida, da un gruppo di sacerdoti e di laici: l ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] numero et non plures adessent Innocentio III S. P., che in italiano è anche alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma (S C. nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] tra il Michelotti e i Tarlati aumentarono il suo credito e il suo potere; nel frattempo, con brutali nome di "Diario del Graziani", a cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano, t. XVI (1850), 1, p. 186; I Capitoli del Comune di Firenze ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] otras algunas rentas que allá tenia", se si vuol dar credito alle affermazioni dei contemporanei (cfr. Crónica de Don Juan i suoi confratelli si erano già messi in viaggio per incontrarsi in Italia con MartinoV, il quale il 1º ag. 1418 li confermò ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] la cui famiglia aveva investito cospicui capitali nel settore del credito marittimo non solo veneto, ma internazionale.
All'Aja, 'altro era addossato il compito di caldeggiare la discesa in Italia di Luigi XIII, per la questione del Monferrato, e la ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...