FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] gioielli, e a Napoli, nel 1594, aveva un credito col gioielliere Matteo Storaco per due pugnali gioiellati e denaro di S. Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, I, Roma 1882, pp. 302-06; J. Charpentier, C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] : il ritorno agli studi sulle crisi finanziarie, «Moneta e credito», 1979, 128, pp. 445 e segg.).
La sua è individuato come uno dei principali ostacoli alla diffusione di Keynes in Italia. Non è un caso che diversi autori che Caffè considera fra ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 1502, Muraro, 1966, p. 60) dimostrano il crescere del credito e dell'affermazione dell'artista. Segue il lavoro per il ciclo B. Frederickaen-F.Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Cent. Ital. Paintings in North American Public Collect., Cambridge, Mass. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] sonetto del poeta ferrarese nella raccolta Vestigi della storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, d'insegnare quello che non insegna e di credere quello che non crede, che non ha scrupolo di mentire ed imporre ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] in collaborazione con La Rinascente), il più prestigioso riconoscimento italiano nell’ambito del design. Magistretti fu membro di giuria del 53 e 1957-59, e con le sedi del Credito varesino in Piemonte. Il carattere minimalista di questi progetti ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] quello della Francia stessa"), con note di accentuato agricolturismo ("Il clima, l'aria, il sole, le campagne d'Italia non credo ci permetteranno mai di diventare eminentemente industriali come gl'inglesi ed i francesi. Contro le leggi di natura si ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] la riflessione avrà il suo punto d'arrivo nell'opera Le promesse unilaterali. I titoli di credito, compresa nel Trattato didiritto civile italiano, diretto da G. Grosso e F. Santoro Passarelli, Milano 1972) costituiva la limpida e acuta trattazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] vol., Milano 1984, pp. 52-65.
O. Nuccio, Il pensiero economico italiano, 1° vol., Le fonti (1050-1450). L’etica laica e la di una fede. Per una storia del rapporto tra moneta e credito in Occidente, Milano 2008, passim.
M. Arnoux, Vérité et ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] al suo predecessore, Corrado di Scharfeneck.
Circa il credito che il M. vantava nei confronti della Chiesa di del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LX (1946), p. 79; Id ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] in cui versava la Repubblica, il suo scarso credito, e la necessità di adottare pronti provvedimenti, oltre pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...