ODEON (ᾠδείον, odēum)
Paolo Enrico Arias
L' etimologia della parola, data nelle glosse di Esichio, Fozio e Suida, indica un edificio destinato alle audizioni e recite musicali (ᾄδειν, ᾠδή "cantare, canto"). [...] (Vitruv., I, 9,1), a cupola, come testimonia Plutarco (Per., 13, 5, 6), riferendo un frammento del poeta comico Cratino, che immagina Pericle con il suo odeon sul capo a guisa di acconciatura. Destinato alle gare musicali, alle prove generali dei ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] appare come una figura vigorosa, vestita con un chitone senza maniche, stretto da una cintura bianca; stringe una lancia bidente (Cratino, nella sua commedia Le Tracie, chiamava B. δίλογχος; Hesych., s. v.). La figura di una dea cacciatrice appare su ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] fu il suo campo di battaglia; e sua arma la commedia. Noi non conosciamo le opere del suo predecessore Cratino e dei suoi emuli - massimo Eupoli -, nè possiamo quindi istituire confronti di nessun genere, ma difficilmente arriviamo ad immaginare ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] seconda metà del 5º sec. a. C.), soprannominato Σχοινίων "cordaio", perché figlio di Lisimaco cordaio di Atene, rivale di Cratino; abbiamo pochi frammenti delle sue commedie. Non è forse da identificare con questo un C., detto Ateniese, autore di una ...
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SERIFO (ἡ Σίριϕος, Seriphus)
Doro Levi
Isoletta del gruppo occidentale delle Cicladi, tra Thermiá e Sifno, dalla quale ultima dista 14 km.; di forma tondeggiante, con una lunghezza massima di circa 10 [...] e avrebbe fatto pietrificare il re Polidette e tutti i suoi sudditi convocati nell'agorà; soggetto trattato nella commedia Σερίϕιοι di Cratino e nella tragedia Ditti di Euripide.
Bibl.: T. Euangelides, ‛Η νῆσος Σ. καὶ αἱ περὶ σὐτην νησίδης, Sira 1909 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] squarci di critica letteraria si leggono inoltre nei poeti comici ateniesi del V secolo a.C.: nei perduti Archilochi, Cratino mette a confronto l’arte di Omero con quella del poeta giambico Archiloco; nella seconda parte delle Rane di Aristofane ...
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COTTABO (κότταβος, cottăbos)
S. Stucchi*
Gioco molto in voga nell'antico mondo classico; secondo Anacreonte, di origine sicula. Passò nel VI sec. in Grecia ed in Etruria. Molte fonti classiche ne parlano [...] in questo caso doveva esser posto qualche altro oggetto che, colpito, cadesse sul sottostante mànes. Da frammenti letterari però, di Eubulo, Cratino (Kock, C. A. F., ii, 171; i, 93, 273) e Bacchilide (Bergh, P. L. G., iii, 578, 24), rileviamo che il ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] XI delle Pubblicazioni della Società italiana, tutto letterario: fu già data notizia dei frammenti di Gaio, Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, ecc., e sono in gran parte composti i documenti destinati al vol. XII. Il più esteso testo letterario nuovo ...
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Figlio di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Egesipile, la figlia del re tracio Oloro, C. apparteneva alla nobile gente dei Filaidi ed era ascritto al demo di Laciade. Nato nel Chersoneso Iracio, [...] è fondata sopra una biografia alessandrina e, insieme con molti aneddoti senza valore, ha importanti citazioni di Ione, Cratino, Eupoli e Stesimbroto, tutti contemporanei o quasi di Cimone.
Bibl.: G. Busolt, Griech. Geschichte, III, i, Gotha 1897 ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] da nobili ideali, flagella i vizî degli uomini. L'intima connessione che, secondo Orazio (Sat., I, 4), intercedeva tra Eupoli, Cratino, Aristofane e L., esiste non nel senso che il poeta latino abbia tratto motivi e forme dai commediografi greci, ma ...
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cratineo
cratinèo agg. e s. m. [dal gr. κρατίνειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica (di schema –⌣⌣– ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ –⌣–); prende il nome dal poeta greco Cratino, vissuto nel 5° sec. a. C., che lo usò nelle sue commedie.