Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] depressione quasi circolare dell’Arizona, 35 km a O di Winslow, costituita da un cratere da impatto con un diametro di 1250 m e una profondità di 180 m. Scoperto nel 1871, fu inizialmente ritenuto un vulcano spento, e nel 1929 D.M. Barringer accertò ...
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(ingl. Kilimanjaro) Grande massiccio montuoso dell’Africa, nella Tanzania nord-orientale, al confine con il Kenya. Si leva imponente dall’arido altopiano circostante, alto circa 1000 m, e con la sua vetta [...] più alta, il Kibo, tocca i 5895 m; è perciò la cima più elevata dell’Africa. È un vulcano spento, ma ben conservato, con un crateredi 2 km di diametro. Parecchie altre vette del massiccio superano i 5000 m, e ne scendono ghiacciai, le cui lingue, a ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] altezza superiore ai 3300 m. Il profilo del vulcano si presenta sostanzialmente concavo, con pendenze che aumentano bruscamente di 20° al di sopra dei 1800 m. La parte sommitale, costituita dal cratere centrale (con tre bocche: la Voragine, la Bocca ...
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Isola del Mar Glaciale Artico (372 km2), a E della Groenlandia, fra 70°58′ e 71° 10′ lat. N e fra 7°56′ e 8° 21′ long. O. Dal 1929 possedimento norvegese. Lunga oltre 50 km e larga da 3 a 15. Risulta formata [...] da un vulcano, il Beerenberg (2277 m), che dai 700 m è ricoperto di neve e ghiacci (anche il cratere). L’ultima eruzione risale al 1732. La corrente marina polare circonda l’isola, che ha una temperatura di −30 °C nel mese più freddo, di 10 °C in ...
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SILVESTRI, Orazio
Maria PIAZZA
Geologo e paleontologo, nato a Firenze il 7 febbraio 1835, morto a Catania il 17 agosto 1890. Fu professore di storia naturale nei licei dal 1859 al 1862, anno in cui, [...] seguito alla eruzione scoppiata il 27 novembre 1868 dal cratere centrale (relazione, Catania 1868); Fatti per servire allo Studi di geologia chimica (Acc. Gioenia di scienze naturali, XVII), ecc.; Fenomeni eruttivi dell'isola diVulcano e di Stromboli ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Alcesti si separano davanti a due demonî, Charun e Tuchulcha (cratere da Vulci, ora a Parigi).
Una volta in possesso dei demonî non numeroso di sarcofagi, di peperino o di travertino o di nenfro, di Cerveteri, di Tarquinia, diVulci; nel coperchio ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] porzione del cratere preesistente, scava una nuova voragine lì dove era una piattaforma craterica, distribuendo tutto intorno, sui paesi sottoposti, i detriti di questa demolizione, sotto forma di lapilli, di arene e di ceneri. Il vulcano ne rimane ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] oggi 103 m., si formò successivamente un cratere, ma poi l'attività vulcanica si ridusse a emanazioni solforose e sorgenti termali in una insenatura, detta Vulcano, sulla costa sud-orientale di Néa Kaïménē.
L'attività vulcanica si ridestò improvvisa ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] mare. Tra Olosega e Taû è un vulcano sottomarino ridestatosi per l'ultima volta nel 1866.
Ultime verso E., le Isole Rose, senza importanza, forse resti dicratere rovinato e semisommerso, con sovrastrutture coralline.
La popolazione delle isole sotto ...
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, Gruppo collinoso che si eleva del tutto isolato dalla Campagna romana circa 15 km. a S. di Roma, ed è il prodotto dell'attività eruttiva, prolungata per un notevole periodo, ma interrotta da lunghe pause, [...] (280 m.). Ma i materiali emessi dal Vulcano Laziale si estendono su un'area molto più vasta del rilievo collinoso: crateri avventizî si trovano a nord quasi in pianura (Crateredi Castiglione); lunghe colate di lava giungono fino all'Aniene (a monte ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
craterico
cratèrico agg. [der. di cratere] (pl. m. -ci). – Relativo al cratere di un vulcano: cinta c.; lago c., lago che occupa il cratere di un vulcano spento.