SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] anche se tale appariva a chi osservava il rilievo da lontano. Discese nel craterediVulcano studiandone le lave basaltiche e basaltiformi di forma prismatica e i processi di vetrificazione. Si fermò diciotto giorni a Lipari e visitò Salina, Alicudi ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] stracci, scalzo e con le mani legate, mentre veniva gettato dalle sue vittime Simmaco e Giovanni I nel crateredi un vulcano simbolo della bocca dell’Inferno, per bruciare nel fuoco eterno dei dannati. Tale affresco, oltre a sintetizzare la condanna ...
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SILVESTRI, Orazio.
Annibale Mottana
– Nacque a Firenze il 7 febbraio 1835, da Giovanni Battista, docente di architettura, e da Giuditta Orengo, pittrice.
Compì gli studi interamente a Pisa, dove si [...] ’occhio sinistro non impedì a Silvestri di seguire l’eruzione diVulcano del 1888 tramite prolungati soggiorni nell’isola e compiendo numerose ascensioni al cratere. Quale direttore dell’osservatorio geodinamico di Catania inviò relazioni al governo ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] 1911 testimone diretto della formazione del crateredi Nord-Est. Le ricerche di Ponte spaziarono dagli studi petrografici delle moderna organizzazione di monitoraggio sistematico dei vulcani siciliani (Etna, Stromboli e Vulcano), dettagliatamente ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] e con le mani legate, che veniva trascinato da Simmaco e dal papa Giovanni I fino al bordo del crateredi un vulcano, simbolo della porta dell’inferno, per esservi gettato dentro dalle sue vittime e consegnato così al fuoco eterno. L’altro racconto ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] la causa che demolì la parte meridionale del crateredi Somma, in Atti della Soc. ital. di scienze naturali, XXXII (1889), pp. 65- modo di vedere il vulcano prima della grande eruzione descrivendolo poi sulla sua ben nota Geografia. Sulla base di una ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] Prove geologiche, ibid., pp. 253-278; Sul profondamento del suolo nel cratere dell'Etna, ibid., XV (1859), pp. 149-160; Recensione eruzione dell'Etna negli ultimi di gennaio 1865, ibid. 1865; Un addio al maggior vulcanodi Europa, ibid. 1865.
Fonti ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] ed effettuò osservazioni geologiche sulla struttura del cono del cratere.
Per incarico dell'Accademia delle scienze il C. studiò gli insetti abitanti nelle fumarole del vulcano a temperature di 84 e 86 °C, trovandovi delle nuove specie; descrisse ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] entro il globo terrestre, e sostenendo l'isolamento assoluto della sacca lavica di ciascun vulcano, egli imposta concretamente il problema postulando, sotto ogni cratere, materiali e condizioni tali da determinare periodicamente, con un meccanismo ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] l'abbassamento del cono e l'allargamento del cratere centrale. Frutto di tali osservazioni sono le Notizie vesuviane, pubblicate Quando essa, dopo essersi accumulata all'interno del vulcano, giunge al "focolare vulcanico" si trasforma rapidamente in ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
craterico
cratèrico agg. [der. di cratere] (pl. m. -ci). – Relativo al cratere di un vulcano: cinta c.; lago c., lago che occupa il cratere di un vulcano spento.