CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Licinio. Edito a Parma nel 1611 in due parti, Dell'amoroso trofeo di Publio Licinio, vuol commemorare gli amori giovanili del Crasso.
L'opera, composta di madrigali scritti "tra la copia del tempo e l'inopia del senno", rievoca l'amore ardente del ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di elogi in forma poetica tra cui un anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per le opere a stampa di Passerini cfr. la bibliografia redatta da Cerri (1895), tra cui ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Giovanni Crasso Pedacio, che lo avviò alla conoscenza del latino. Verso il 1883 si trasferì a Lecce, dove il padre era stato nominato governatore, e intraprese lo studio del greco sotto la guida di Sergio Stiso. Fra il 1488 e il 1489 si recò Corfù ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] ".
Da una lettera del Poliziano (Paschini 5, p. 6 n. 21), di cui fu amico d'infanzia, sappiamo che ebbe come precettore Gioviano Crasso; fu anche a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici (Pintor, pp. 13 s.). Comunque nel 1477 il C. era a Roma, già ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] d'età; nella stessa lettera è ricordato inoltre il nome del precettore che Antonio aveva procurato ai suoi figli, quel Gioviano Crasso cui il Poliziano fu legato da stretta amicizia.
Altre notizie sul C. sono desumibili dal De Cardinalatu (f. LXIII v ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] invece manoscritte per lungo tempo negli ambienti culturali da lui frequentati; grazie all'interessamento del poeta e mecenate Lorenzo Crasso, furono infine pubblicate a Napoli, nel 1671, con il titolo L'arpa poetica.
La raccolta, divisa in sei parti ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] solo le voci biografiche più importanti: D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiiniano, Genova 1682, cc. 46 p. 221; L. Crasso, Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] (furono suoi scolari, fra gli altri, Dragonetto e Bernardino Bonifacio, Donato Castiglione, Fabio Latomo, Ortensio Pagano, Nicolò Crasso), fu indotto a seguire Gerolamo Aleandro, il quale dal '24 era arcivescovo di Brindisi-Oria, e creato cardinale ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] (in due volumi, 1675-76, con un ritratto dell'autore). I temi mostrano notevole sintonia con quelli trattati da Crasso: la raccolta rivela il gusto relativamente moderato di un poeta che, pur di etichetta barocca, non credeva alle esasperazioni di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Pinacotheca imaginum illustrium ingenii vel doctrinae laude virorum, I, Colonia 1643, pp. 271-72; III, ibid. 1648, pp. 221-23; L. Crasso, Elogi..., Venezia 1666, I, pp. 159-163; P. Mandosi, Bibliotheca Romana, Roma 1682, I, pp. 29-30; A.-N. Amelot de ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...