FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] seconda assenza, negli anni 1753-1754. In quest'ultimo periodo Lorenzo abita con una seconda moglie, la romana Francesca Croci, e un figlio, Francesco, avuto da questa (Roma, Archivio storico del Vicariato, S.Andrea delle Fratte, Stati delle anime ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] queste si trovano anche icone in rilievo (Vergine Umilenie, sec. 14°), encolpi (gemma con S. Michele Arcangelo, sec. 14°) e croci pettorali (Crocifissione con cinque scene di feste, sec. 14°).
Bibl.: A.D. Varganov, Freski XI-XIII v. v Suzdal' skom ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] paesi lontani; dal sec. 12° tale produzione divenne un'esclusiva di Dinant, tanto che questi manufatti (croci processionali, candelieri, turiboli) vennero comunemente chiamati dinanderies. Altra produzione tipica della scultura mosana, presente anche ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] 33, 1982, 383-385, pp. 101-107; E. Neri Lusanna, sv. Alesso d'Andrea, in AKL, 1983, pp. 1018-1019; A. Tartuferi, Due croci dipinte poco note del Trecento fiorentino, AC 72, 1984, pp. 3-12; A. Caleca, Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , sono stati recuperati dalla Gall. Naz d'Arte antica (Aliberti Gaudioso, 1976). In particolare nel palazzo Barberini sono esposti: croci dipinte; un nucleo di opere di pittori riminesi del sec. 14°; una Madonna con Bambino riferibile all'ambito di ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] dell'atabeg Zangī (1127-1146), che, con il figlio Nūr al-Dīn Maḥmūd (1146-1174), si distinse per le battaglie contro i crociati. Nūr al-Dīn Maḥmūd inviò uno dei suoi generali, Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino), in Egitto per porre fine alla guerra civile tra ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] santificazione delle c. con l'inserimento di reliquie, il cui primo esempio è il diadema con un chiodo della croce che s. Elena inviò da Gerusalemme al figlio imperatore.Ulteriori elementi che condussero all'interpretazione cristiana della c. furono ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] (Cipro); un ambiente a sinistra ospitava il tesoro, con un gruppo di pregevoli opere, recentemente rubate, fra le quali una croce di avorio databile al sec. 12° e un codice miniato probabilmente degli inizi del sec. 14° (Bertelli, Falla Castelfranchi ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] sospese al di sopra dell'altare o presso la recinzione presbiteriale sono in diretto rapporto con la celebrazione della messa: la croce produce l'immagine del sacrificio di Cristo, di cui la messa è al tempo stesso la commemorazione e la riproduzione ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] parte dei casi si trovano due a. vivi e simili, cioè due a. della vita. Prima della fine del Medioevo è raro che la croce sia fiancheggiata da due a. secchi o da due a. di aspetto diverso. Tuttavia l'immagine, frequente nel sec. 15°, di due a., uno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...