GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] di solea e di un complesso battisteriale ottagono a N-O. Il pavimento tessellato presenta un campo centrale con grandi croci a tortiglione collegate da ottagoni ed esagoni allungati; il tutto è chiuso da una fascia perimetrale a losanghe con crocette ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , mai installata, commissionatagli per sovrastare il lanternino del tiburio della chiesa di S. Eugenio di Roma, dove collocò croci terminali in bronzo.
In altre sculture che datano dalla seconda metà del quinto decennio (Saffo, Ritratto di Carlo ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] absidi e della cupola, corre un fregio tripartito a rilievo in pietra calcarea per lo più costituito da motivi a croci, gigli e girali.Per quanto riguarda la pittura, le illustrazioni dell'Evangeliario Siisk, eseguite per incarico di Ivan I Kalita ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] Jordi de Déu, Pere Oller e Macià Bonafè. Sono rimarchevoli anche le opere di oreficeria e di arte suntuaria (croci, reliquiari, calici), così come l'insieme di manoscritti provenienti dallo scriptorium della cattedrale.
Bibl.: J. Serra i Campdelacreu ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] polittico già in S. Michele in Bosco (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 298), la tela con S. Elena in adorazione della Croce (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 220), la tavola con papa Urbano V (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 340), i sei santi ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] in G. Vasari, Le vite…, München 1911, pp. 329-378; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, p. 1002; E. Sandberg Vavalà, La Croce dipinta italiana, Verona 1929, pp. 791-793; F.J. Mather, The Isaac Master. A reconstruction of the work of G. G., Princeton ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] 1987, pp. 395 s.) e un secondo dipinto del Museo d'arte occidentale di Odessa raffigurante S. Elena che ritrova le croci, la cui attribuzione oscilla attualmente tra un pittore veneto della prima metà del Cinquecento e Stefano Dall'Arzere (V. Markova ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] 1980). Altrettanto preziosa era la cappella della Santa Croce, esemplata sul modello delle capellae sacrae della corte della quale il re fece realizzare il piede (1350) - e alcune croci-reliquiario, come quella detta di papa Urbano V (1362-1370), che ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] il convesso, il concavo, o lo sfondamento della superficie intonacata, per ottenere, come nelle parti dorate, quali turiboli e croci, una precisa e intensa sensazione di rilievo.Le fonti attribuiscono a G. la decorazione della cappella di S. Lodovico ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] capace di elaborazioni autonome e di un'articolata dialettica con i modelli che intriga la definizione stilistica di opere come la croce di Rosciolo (Celano, Mus. d'Arte Sacra della Marsica, già Roma, Mus. Naz. del Palazzo di Venezia) e quella della ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...