Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] castelli sia nel Regno che fuori, oltre a costituire una sorta di sua guardia personale. Sul numero dei saraceni (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve (Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983), Bari 1985, pp. 71-121.
Ph. ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e della sacralità della nazione. La metafora che domina le Constitutiones Augustales, le Costituzioni emanate a Melfi nel 1231, è che dall'imperatore, immagine di Dio sulla terra e fonte del diritto, la giustizia fluisce copiosa per lo stato ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] da Carlo I d'Angiò, ricevette ora una specie dicostituzione corporativa.
Nella storiografia è stata sostenuta a lungo la des Krieges der Sizilischen Vesper und die Synode von Melfi (28März 1284), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXI (1967), ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Melfi und ihrer Novellen, Köln-Wien 1975.
Die Konstitutionen Friedrichs II. für das Königreich Sizilien, a cura di W 1868-1874.
B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] la giustizia (Delle Donne, 2001). È controverso se P. abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno di Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si può solo supporre che abbia fatto parte della commissione per il ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] Constitutionen von Melfi und ihrer Novellen, Köln-Wien 1975, p. 641), non sottacendo comunque la possibilità di una norma dei beni, relativi peraltro al solo giustizierato di Capitanata, costituisce più che un indizio dell'incidenza politica ed ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] poi a sanzionare con giuramento i patti stabiliti per la resa di Gaeta e di S. Agata, e per la pace accordata alle terre della Segue l'imperatore a Melfi, dove, nell'estate 1231, dopo la proclamazione delle Costituzioni, sottoscrive due diplomi. ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] sulle garanzie di pace.
Tra il maggio ed il luglio del 1231 la presenza di G. è attestata a Melfi presso la corte di Federico, dove e che avrebbe costituito il fondamento economico del nuovo stato svevo. In ogni caso, la presenza di G. presso l ...
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