Giurista e uomo politico italiano (Fano 1925 - Roma 2008). Presidente emerito della Corte costituzionale, che ha presieduto dal 1981 al 1985, autorevole costituzionalista, fu prof. di diritto costituzionale [...] opere si ricordano: Codice costituzionale della Repubblica italiana (1957); Il cittadino e la pubblica 1991); Studi di diritto costituzionale:1958-1966 (2005); La Costituzione aggredita. Forma di governo e devolution al tempo della destra ...
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Zanon, Nicolò. – Giurista italiano (n. Torino 1961). Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’università di Torino (1986) e il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso l'Università di Firenze [...] Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra le sue Saggio critico sull’articolo 67 della Costituzione (1991); Pubblico Ministero e Costituzione (1995); Il sistema costituzionale della ...
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Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] Cavaliere di Gran Croce ordine al merito della Repubblica italiana (1982). Ministro di Grazia e Giustizia nel governo Amato 1955); Il concetto e le specie di invalidità (1955); Costituzione e processo penale (1969); Profili del nuovo codice di ...
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Panebianco, Angelo. - Politologo e pubblicista italiano (n. Bologna 1948). Dal 1989 professore alla facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi di Bologna, è editorialista del Corriere della [...] sera e membro del comitato direttivo della Rivista italiana di scienza politica, cui collabora dal 1972. Studioso dell' (1997); Il potere, lo stato, la libertà. La gracile costituzione della società libera (2004); L'automa e lo spirito (2009 ...
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Uomo politico maltese (Malta 1861 - ivi 1940); primo segretario del governo maltese (1889), fu governatore delle isole Leeward, della Tasmania, dell'Australia occidentale e del Nuovo Galles del Sud (1902-17); [...] rimpatriato, capeggiò a Malta il Partito costituzionale. Al potere dal 1927 al 1932, tentò di scalzare la Costituzione del 1921 sollevando un conflitto con il Vaticano; cadde nelle elezioni del 1932, ma seguitò a svolgere attività politica, ...
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Amministratore italiano (Roma 1880 - ivi 1960). Funzionario nella pubblica amministrazione, nel 1920-22 intendente generale del Banco di Roma, nel gennaio 1923 costituì e diresse il Provveditorato generale [...] dello stato. Alla sua iniziativa si debbono la costituzione della Libreria dello stato e dell'Istituto poligrafico dello stato; dal luglio 1933 direttore generale dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Senatore del regno (1939), è stato ministro ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Così ad esempio l'esilio dalla patria poteva costituire la pena capitale in un governo democratico ed regina. Il governo delle due Sicilie da Tanucci a Caracciolo, in Rivista storica italiana, CIII (1991), pp. 398-454, 657-738.
Sui rapporti con ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] l’esempio degli altri sovrani lo indusse a concedere la costituzione e a nominare un governo guidato da Gaetano Recchi da Cavour e Rattazzi in Piemonte. Il processo di unificazione italiana, però, era ormai ineluttabile: nel 1859 lo Stato pontificio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] rilievo particolare meritano poi i saggi, raccolti nel '16 col titolo La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, che costituiscono un importante esempio di storia di fenomeni culturali su basi erudito-filologiche, ed anche una testimonianza ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ad un programma di riforme e aduna imprecisata prospettiva italiana. Si verificava, così una obiettiva convergenza con l'antigiacobinismo, il patriottismo, il riformismo che costituivano il fondo del pensiero politico del rifugiato molisano.
Nell ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...