COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] coloniale.
L'Italia aveva cercato, dopo il 1880, di costituire un impero nell'Africa settentrionale e nordorientale, era riuscita a test linguistici e culturali. Anche i Portoghesi e gli Italiani (ma non i Belgi) adottarono comportamenti affini a ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ipsum". Sennonché, l'intiero commento a quel paragrafo della costituzione giustinianea non è di B., ma di Cíno da fu sua. Che fu età di crisi profonda per la coscienza italiana. Avvenimenti decisivi avevano incalzato tra gli ultimi lustri del sec. ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] questi i materiali con cui si riempie la nozione di costituzione, sia in sede giuridica che in sede politologica (e Bologna 1983.
Cassese, S. (a cura di), Storia della società italiana dall'Unità a oggi, vol. IX, L'amministrazione centrale, Torino ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . mandò il cardinale Caprara a Parigi per negoziare un concordato con il rappresentante della nuova Repubblica italiana, Marefoschi. Nella costituzione della Repubblica, promulgata il 26 gennaio 1802 da Bonaparte in seguito alla consulta di Lione, il ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] così come aveva da poco fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d'Aragona. Il destino della Dieta fu risollevato laici e di una ventesima sui beni dei giudei, per costituire un fondo per la crociata. Il provvedimento venne promulgato per ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] semplici osservatori (v. anche cap. 4, con riguardo all'ordinamento delle borse valori italiane). Inoltre, nella grande maggioranza delle borse valori (un'eccezione è costituita dal Belgio), gli operatori di borsa sono suddivisi in gruppi o categorie ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , anche se di ben altro significato, faceva F. Meda, prendendo numerosi contatti in vista della costituzione di un Centro politico dei cattolici italiani. Non si doveva trattare di un partito confessionale, un modello che Meda considerava inutile e ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e le ripercussioni sulla scala italiana. Ed affiorò forse l'estrema illusione di poter ancora vincere l'ostruzionismo dei retrivi e attuare le riforme che egli si era proposto e che nelle sue intenzioni costituivano l'alternativa non strumentale al ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] Venezia s.d.).
Costa, P., Lo Stato immaginario. Metafore e paradigmi nella cultura giuridica italiana fra Ottocento e Novecento, Milano 1986.
Crisafulli, V., Costituzione, in Enciclopedia del Novecento, vol. I, Roma 1975, pp. 1030-1039.
De Vergottini ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante della Toscana che - a suo avviso - permetteva ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...