Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] muovesse all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere il e, quindi, politica», con evidenti ricadute sulla situazione politica italiana (intervista in G. Cionti, Gli “atei devoti” e ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] in gestione diretta dallo Stato. Amico di molti esponenti della cultura italiana dell'epoca e di uomini di tendenze liberali, fu sottoposto politica, dal momento che pur non essendovi una costituzione scritta, né un regolamento interno delle due ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] 65, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp G. Giarrizzo, Catania 1991; N. Antonetti, Gli invalidi della costituzione. Il Senato del Regno, 1848-1924, Roma-Bari 1992, ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] . Il collante e il comune denominatore dell'affresco sono, tuttavia, rappresentati dal fattore negativo costituito dalla cronica incapacità italiana a produrre stabilità istituzionale. La Storia del M. si snoda di fallimento in fallimento: dallo ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] stato nominato nella commissione comunale incaricata di studiare la proposta fatta propria dai Milanesi per la costituzione dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI), il cui primo congresso si svolse a Parma nell'ottobre 1901. Il M. era ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] nuovo governo siciliano, l'ammissione dell'isola nella lega italiana e l'interposizione dei loro buoni uffici a Napoli per , III (1838), pp. 73-101; Degli elementi che costituiscono la scienza del diritto penale, Tentativo di una teoria del progresso ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] quando si trattò di decidere quale tipo di costituzione si dovesse adottare per il futuro ordinamento politico. pp. XIV, 59, 72; A. P., in Panteon dei martiri della lbertà italiana, I, Torino 1851, pp. 489-515; A. Bertolotti, Passeggiate nel Canavese ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 'insurrezione avevano mirato alla repubblica più che all'unità italiana. Nella seconda giustificò la condanna di uomini colti e Nell'estate del '60, quando Francesco II concesse la costituzione nella speranza di salvare la corona, coerentemente con le ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] territorio italiano, minacciato dall'anno prima, per la costituzione da parte della Francia di una lega antiasburgica, cui 1929, pp. 193-194, 321-322 e passim; Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1948, pp. 307-308, 373, 388 e passim ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] indusse a scrivere ed a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il D. accettò l' , le soluzioni da essa patrocinate (cfr. A. C. Jemolo, in Enc. Italiana, XII, Roma 1931, p. 322). Il nome del D. si trova citato ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...