In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] o principio del giudice naturale), in base al quale la Costituzione fa divieto di fissare giudici per casi singoli, e il principio della territorialità, per cui la legge penale italiana obbliga tutti coloro che si trovano nel territorio dello Stato ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] i diritti altrui, l'ordinamento costituzionale o la legge morale"), e, in modo meno netto, dall'art. 2 della Costituzioneitaliana, dove si afferma che "la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] dell'eguaglianza sostanziale - propugnato esemplarmente, nel panorama costituzionale occidentale, dall'art. 3, 2° co. della Costituzioneitaliana (1948) - e quello della solidarietà sociale si affiancano, così, all'elenco delle classiche libertà ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] solo in seguito a un'autorizzazione data con legge.
Diritto italiano. - Nella costituzioneitaliana manca un testo che riconosca espressamente il principio della libertà di associazione. La disposizione dell'articolo 32 dello statuto, che si ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] (rigide) dedicati al riconoscimento e alle garanzie generali dei d. inviolabili dell'uomo - nella Costituzioneitaliana, l'art. 2 - vengono, cioè, interpretati come clausole aperte o fattispecie aperte, riempibili all'occorrenza con quei d ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...]
Fino al 1991, l'Amministrazione finanziaria italiana era organizzata in 11 direzioni generali, sul giro d'affari che varia tra 5000 e 100.000 franchi, il quale costituisce credito d'imposta sull'IRPEG futura. La TVA ha un'aliquota standard del 18 ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] universale dei diritti dell'uomo, all'art. 3, sancisce che ogni cittadino ha diritto alla s. della propria persona, la Costituzioneitaliana non ne fa menzione, né pertanto eleva la s. a diritto individuale. Il termine, infatti, è citato nella Carta ...
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GUERRA (XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, 1, p. 1100)
Adolfo MARESCA
Diritto internazionale. - 1. I recenti progressi dell'organizzazione della comunità internazionale, da un lato, e, dall'altro, le [...] , può ritrovarsi nelle disposizioni che espressamente gli stati hanno inserito nelle loro costituzioni.
Esempio particolarmente espressivo è offerto dall'art. II della Costituzioneitaliana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, a termine del quale l ...
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PALADIN, Livio
Sergio Bartole
Giurista, nato a Trieste il 30 novembre 1933. Laureato in giurisprudenza nell'università di Trieste nel 1955, è stato prima assistente di V. Crisafulli in quella sede e [...] del diritto sono gli studi sulla delegazione legislativa e sui decreti legge, predisposti anche per il Commentario alla Costituzioneitaliana diretto da G. Branca, oltre alla prolusione patavina sul tema La legge come norma e come provvedimento (in ...
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Giurista, nato a Genova il 9 settembre 1910. Magistrato dal 1933 al 1939, da quell'anno professore di diritto costituzionale nelle università di Urbino, Trieste, Padova e Roma. Giudice della Corte costituzionale [...] Per una teoria giuridica dell'indirizzo politico, in Studi Urbinati, 1939, pp. 53-172), al Parlamento (La sovranità popolare nella Costituzioneitaliana, in Scritti in memoria di V.E. Orlando, Padova 1957, vol. I, pp. 407-63; Aspetti problematici del ...
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unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...