DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] opere di socialità delclero e del laicato. E questi muoversi. Quanto al primo, la costituzionedel governo Badoglio, non complicava le cose il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] costituiva ai loro occhi una negazione dell'autorità universale della monarchia pontificia; lo stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesa cattolica per colpa del re e delclero guerra civile, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] lo era e costituiva una formidabile minaccia civile di imporle, o di confiscare o detenere beni della Chiesa; commina scomuniche, interdetti o deposizioni a tutti i contravvenenti. La presa di posizione nel campo dell'immunità fiscale delclero ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I i diritti civili, allontanati dalla città, privati del diritto a per l'amministrazione del battesimo, conduzione dei beni ecclesiastici, vita delclero: epp. 16, ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Roma. Nel 1569 si costituì una nuova commissione di visitatori delle P. procedette anche alla riforma delclero regolare secondo le rigorose indicazioni sua superiorità rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] prime opere, di coltivare quella "civil conversation" che fu, fin dagli Consiglio dei dieci, l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei i costumi dissoluti delclero parrocchiale, di promuoverne ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] delclero; non trovava ostile il patriziato, né impreparati i popoli. Quando scriveva queste parole, il moto francese non costituiva e democratica, si rendeva omaggio agli ideali della libertà civile e politica, e alla liberazione delle patrie. L' ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ecclesiastici. Si aggiungano l'esenzione delclero da ogni carica civile incompatibile in base a disposizioni canoniche Trenta e a quella che è stata definita "la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato" (R. De Felice, II, pp. 136-37). Come ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] I concedeva la costituzione di Spagna.
del processo e nella garanzia dei diritti dell'accusato.
Legato con la riforma dei codici era il problema di una migliore tenuta dei registri di stato civile, affidati fino alla Rivoluzione francese al clero ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune civiledel rinato spirito storico (cfr. B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, I,Bari 1947, pp. 1-20). E intervenne presso esponenti del patriziato e delclero ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...