Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di religione era affermata come diritto naturale di ognuno. La condanna papale della costituzioneciviledelclero e il rifiuto di una parte consistente delclero francese di prestare il giuramento richiesto allo Stato diedero al confronto tra Stato ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] raccoglierne e pubblicarne le rimostranze: nacquero le Testimonianze delle Chiese di Francia sopra la così detta Costituzioneciviledelclero decretata dall'Assemblea nazionale (I-XVI, Roma 1791-94). Il M. ritenne opportuno aggiungere alle lettere ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di Giuseppe II e di Pietro Leopoldo venissero ora utilizzati per giustificare la politica ecclesiastica codificata nella costituzioneciviledelclero "che un'Assemblea per la maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] quanto nelle controversie relative alla neoistituita nunziatura di Monaco, quanto, infine, nella condanna della Costituzioneciviledelclero (1791) e nella reazione romana alla Rivoluzione francese. In effetti, grazie soprattutto alla corrispondenza ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] le sue ostinate riserve sui "brevi" pontifici di condanna della Costituzioneciviledelclero.
Durante i drammatici avvenimenti degli anni 1794-96 il C., membro del Consiglio del re in quanto grande elemosiniere, fu sempre più coinvolto in pesanti ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] ne assolveva tuttavia l'accettazione della costituzioneciviledelclero e del giuramento di fedeltà a essa, . 1797 che bocciava il diritto di stola e chiedeva il sostentamento delclero per opera dei privati - dal giorno dell'inaugurazione (24 nov. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] per gli affari di Francia, che doveva esaminare la situazione seguita alla promulgazione della costituzioneciviledelclero e che orientò in senso intransigente le decisioni del papa.
Il B. morì a Roma il 7 giugno 1793.
Fonti eBibl.: Arch. Segr ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] degli avvenimenti trascorsi è limitato al puro e semplice piano ecclesiastico (un'appendice di Considerazioni sulla costituzioneciviledelclero e la Chiesa constituzionale di Francia non è, anch'essa, che un secco ragionamento canonistico); la ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Irenei), e due opuscoli destinati a sostenere l'operato del Degola a favore della riforma ecclesiastica, in senso giansenistico-giurisdizionalista, e della costituzioneciviledelclero ligure (Opuscolo sulla vera Democrazia, Genova 1798, anonimo, e ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] illuminato, come appare dalle lettere indirizzate al Baldovinetti); ma si pronunciò infine contro una memoria del Ricci favorevole alla Costituzioneciviledelclero (lettera al Ricci, 21 luglio 1791, cit. in N. Rodolico, Gli amici e i tempi ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...