Costituzioneciviledelclero
Fu così chiamato il progetto Martineau, presentato il 21 apr. 1790 dall’Assemblea nazionale francese e approvato il 24 luglio successivo, per regolamentare la vita della [...] . Nella C.c. del c., dopo la soppressione dei privilegi delclero e degli ordini religiosi clero dedito ad attività assistenziali e sociali, che divenne un corpo di funzionari dello Stato, stipendiato e tenuto a giurare fedeltà alla Costituzione ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] strumento di governo.
La Rivoluzione francese, dopo un tentativo di riforma del cattolicesimo in senso antipapale e regalistico – la costituzioneciviledelclero – sboccò poi nel concordato napoleonico, fierissimo colpo al gallicanismo e prodromo ...
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Cardinale (Ajaccio 1763 - Roma 1839), zio di Napoleone. Arcidiacono, durante la Rivoluzione giurò la costituzioneciviledelclero e lasciò l'abito talare che riprese dopo il 1799. Arcivescovo di Lione [...] nel 1802, cardinale nel 1803, ambasciatore a Roma nel 1804, venne (1811) in urto con Napoleone per questioni ecclesiastiche. Dopo il 1815 si ritirò a Roma e rinunciò all'esercizio, ma non al titolo di ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancien régime (1784), non accettò la costituzioneciviledelclero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); Histoire de Bossuet (1814). ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] de Saint Etienne du Mont (riprodotta in De Gubernatis, pp. 119-22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzioneciviledelclero. Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese sul primato papale, rimasta incompiuta, che doveva ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] 28 maggio 1793), impegnata a preparare i documenti papali che condannarono la Costituzioneciviledelclero, i giuramenti civici imposti agli ecclesiastici e altri interventi della Francia rivoluzionaria. A queste incombenze si aggiungevano quelle ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] da essa non risultava senza equivoco "che egli detesta le massime eretiche, scismatiche della costituzioneciviledelclero, alle quali ha egli aderito colla presentazione del civico giuramento" (ibid., II, p. 60). Anche alla successiva richiesta di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a quel problema che provocò la rottura aperta tra Roma e la Rivoluzione, cioè la costituzioneciviledelclero. Quando nel luglio 1790 il D. ottenne da Luigi XVI il testo di progetto relativo ad essa, con l'invito a fare rapidamente le osservazioni ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] : dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, P. VI condannò senza successo (1791) la costituzioneciviledelclero; dovette subire la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzioneciviledelclero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...